“Emisfero femminile” è il titolo della mostra che, dal 25 al 29 novembre, è allestita presso lo spazio Natta di Como. A promuoverla – in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si celebra in tutto il mondo il 25 novembre – l’associazione Telefono Donna, realtà che da 25 anni è in prima linea in città e in provincia a difesa delle donne che subiscono violenze e maltrattamenti in famiglia o in altri contesti.
«La Giornata del 25 novembre – spiega Giuliana Fara, presidente dell’associazione Telefono Donna di Como – è l’occasione per ricordare una realtà reale e drammatica. Realtà che ci racconta della quotidiana violenza, psicologica e fisica cui molte, troppe donne nel mondo, sono oggi ancora sottoposte. Ma è anche l’occasione per rimarcare una presenza, quella di Telefono Donna, che da ormai 25 anni offre alle donne in difficoltà, che subiscono violenze e maltrattamenti nella famiglia o in altri contesti, un approdo possibile, uno spazio di ascolto, di sostegno, di accompagnamento. Un luogo di opportunità per uscire dal disagio, in cui la donna può sentirsi accolta, compresa e creduta».
Centinaia le donne aiutate in questo arco di tempo. 255 nel 2015, 246 quelle accolte solo quest’anno, grazie ad un qualificato pool di volontarie, di consulenti professioniste e di assistenti sociali. Significativi anche i dati relativi alla Casa rifugio voluta da Telefono donna nel 2001 per offrire un luogo adeguato di accoglienza nei casi in cui l’incolumità della donna sia a rischio: 161 le persone accolte da ottobre 2001 a ottobre 2016, di cui 73 donne e 88 bambini. 33 l’età media delle ospiti, di cui 15 sole.
“Emisfero femminile”, presso lo Spazio Natta di Como, vuole essere l’occasione per riflettere, una volta di più, attraverso le opere dello scultore bresciano Perry Bianchini, su un fenomeno – la violenza e l’abuso contro le donne – in preoccupante espansione anche sul Lario. Una violenza che attraversa, indistintamente, ogni ceto o classe sociale.
L’associazione Telefono Donna di Como può essere contattata ai numeri 031.304585,
800.166.656.
Per saperne di più è possibile consultare il sito internet www.telefonodonnacomo.it.
Leggete l’approfondimento sul Settimanale del 26 novembre.
