Anche i valtellinesi e i valchiavennaschi hanno potuto abbracciare il vescovo Oscar nella loro terra.

Sabato 3 dicembre, monsignor Cantoni ha fatto visita alla città di Sondrio, ha incontrato le autorità civili e militari, ma soprattutto ha incontrato il Popolo di Dio, che si è stretto attorno al suo nuovo pastore.

Il sindaco di Sondrio, Alcide Molteni, ha portato al vescovo i saluti «di tutti i valtellinesi e valchiavennaschi», assicurandogli che sarà sempre accolto in provincia «come se fosse a casa sua». E a proposito di accoglienza, Molteni ha sottolineato che in Valle oggi è necessario «abbattere il muro dell’egoismo, che rischia di non rendere i nostri territori sensibili a quella che è la nostra storia, fatta anche di emigrazione».

Il sindaco ha affermato che «oggi le nostre comunità devono essere luoghi di accoglienza», che si realizza anche nella collaborazione «tra il mondo laico e religioso». «Una modalità di lavoro – ha aggiunto – che deve essere diffusa in tutto il territorio: sono certo che tutti i sindaci della provincia saranno pronti a collaborare con lei».

Rispondendo al sindaco Molteni, il vescovo Oscar ha spiegato che in questi primi giorni in Diocesi ha voluto da subito premurarsi di raggiungere la Valtellina «perché tutti potessero sentirsi accolti e amati come si conviene a figli dello stesso padre. Il primo ministero del vescovo è infatti quello di testimoniare la paternità di Dio proprio attraverso una vicinanza attenta e premurosa verso tutte le persone».

Video 1 – In piazza Campello, il sindaco Alcide Molteni saluta il vescovo Oscar, che risponde ricordando, tra l’altro, di avere origini valtellinesi.

Video 2 – Il vescovo Oscar invoca la benedizione del Signore sulla città di Sondrio.

Video 3 – L’omelia del vescovo Oscar nella chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, dove ha concelebrato l’Eucaristia con il vicario generale, monsignor Giuliano Zanotta, e l’arciprete di Sondrio e vicario foraneo, monsignor Marco Zubiani. Con loro anche i vicari parrocchiali, i preti della comunità salesiana e del vicariato di Sondrio.