«Dal 24 agosto non abbiamo più pace»… ed è andata sempre peggio, perché qui «il 30 ottobre è capitata la catastrofe». «Ma almeno non piangiamo morti». Sono solo alcune delle voci che abbiamo raccolto pochi giorni prima di Natale nel nostro viaggio in Umbria, in Valnerina (Pg), fra Norcia, Preci e le loro frazioni. Abbiamo visto tante macerie, ma anche tanta dignità nelle persone che, pur avendo perso tutto, non si arrendono: «perché al terremoto non vogliamo darla vinta». «E siamo vivi… quindi abbiamo la speranza di poter ricominciare».

«Siamo tutti vivi» è il titolo che abbiamo scelto per questo nostro reportage, perché esprime la forza di volontà di chi non vuole abbandonare la propria terra, la propria storia e vuole impegnarsi per farla tornare «bella, come e più di prima». Sul numero 1 del Settimanale cartaceo trovate quattro pagine speciali dedicate al terremoto. Qui, intanto, potete seguire il nostro racconto video. Buona visione.

Enrica Lattanzi – Michele Luppi