Balle di solidarietà. Un titolo sicuramente originale, per attirare l’attenzione e la curiosità anche dei più distratti su un’iniziativa molto generosa: raccogliere fieno da inviare alle aziende agricole in difficoltà nelle regioni del Centro-Italia devastate dal terremoto. La macchina si è messa in moto nemmeno una settimana fa e, grazie al tam tam attraverso i social network, è stato possibile raccogliere decine di quintali di fieno. L’idea si è realizzata grazie a Silvia Marsetti, dipendente di un’agenzia assicurativa che, in provincia di Sondrio, offre servizi alle aziende agricole del territorio. Sul suo profilo Facebook ha chiesto ai produttori e allevatori di Valtellina e Valchiavenna di mettere a disposizione, ciascuno, un “ballone” di fieno, sollecitando anche la disponibilità delle aziende di autotrasporto della provincia di mettersi a disposizione per far giungere a destinazione il tutto.

«Ce la facciamo a fare un gesto, che è piccolo per coloro che danno, ma immenso per chi lo riceve?», è stata la chiosa della Marsetti nel suo post. La risposta è stata immediata e alle prime ore di lunedì mattina cinque autotreni, carichi di 200 rotoballe di fieno, sono partiti alla volta delle Marche. I destinatari sono gli allevatori di Sarnano, in provincia di Macerata, paese di più di 3mila abitanti all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, alle spalle di Visso, Ussita e Castelsant’Angelo sul Nera, tutte realtà duramente messe alla prova dalle scosse di agosto e fortemente lesionate dai terremoti di ottobre.

Fino a due giorni fa l’abitato di Sarnano  era isolato a causa dei muri di neve. La colletta del fieno si è completata con una sottoscrizione per aiutare gli autotrasportatori volontari a sostenere le spese del viaggio.