Si aprono giovedì 9 febbraio le iscrizioni per partecipare alla Messa con papa Francesco, in programma il 25 marzo alle ore 15.00 al Parco di Monza.

La raccolta delle adesioni è decentrata. Il compito infatti è stato affidato ad ogni parrocchia o comunità pastorale non solo a Milano ma anche nelle altre Chiese di Lombardia, compresa la diocesi di Como. Chi desidera partecipare alla Messa al Parco di Monza, dal 9 febbraio può recarsi in parrocchia e lasciare il proprio nominativo. L’iscrizione alla Messa è totalmente gratuita.

Ogni diocesi lombarda ha nominato un proprio Responsabile Organizzativo Locale (rol). Per la Chiesa di Como è stato chiamato ad assolvere questo compito don Giovanni Illia, il quale ribadisce che i fedeli interessati a partecipare alla Santa Messa si devono rivolgere alla propria parrocchi: l’organizzazione di Milano ha comunicato che non saranno accettate iscrizioni di singole persone. La parrocchia contatterà poi don Giovanni per comunicare nomi e numero dei partecipanti. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al Segretariato diocesano pellegrinaggi, aperto martedì e giovedì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, in piazza Grimoldi 5 (Vescovado). Il numero di telefono è lo 031-3312232.

Le persone con disabilità o anziani con difficoltà di movimento sono facilitate nell’accesso all’area, grazie alla presenza di Caritas Ambrosiana, Oftal e Unitalsi. Chi necessita di assistenza può rivolgersi per informazioni a disabili25marzo@caritasambrosiana.it.

«La Santa Messa è il cuore di tutta la visita di papa Francesco a Milano e alle terre lombarde. È un momento aperto a tutti, in cui partecipare è facile, gratuito e libero. Sarà una festa di Chiesa, per tutta la comunità», dicono gli organizzatori. «Tutti dobbiamo sentirci chiamati a essere presenti». Così nei giorni scorsi il vescovo, monsignor Oscar Cantoni. Nonostante la complessità della giornata e il gran numero di persone che vi prenderanno parte (si attendono non meno di 600mila fedeli fino a un massimo di un milione), anche dal cardinale Angelo Scola giunge l’esortazione a partecipare: «La visita del Papa – ci ha detto l’arcivescovo di Milano – è un dono grande per tutte le terre lombarde, perché sono molte le diocesi, in tutto il mondo, che lo hanno invitato. Papa Francesco, però, ha scelto di venire da noi e tutti dobbiamo sentire la responsabilità del fatto che questa sua visita è un’occasione da non sprecare».