Come si vive dentro un carcere? Ed in particolare dentro il carcere del Bassone di Como? Ben lo racconta, attraverso l’universale linguaggio delle immagini, la mostra “Click ti racconto”, allestita dentro la casa circondariale di Como e frutto di un progetto sulla genitorialità avviato nel 2010. Un’idea maturata nell’ambito degli incontri tra genitori (detenuti) e figli che periodicamente si svolgono all’interno della Casa circondariale. Un “viaggio” oltre il muro per toccare e raccontare il tema della genitorialità dietro le sbarre costruito sulle domande che i bambini ponevano ai loro genitori ad ogni incontro: «Cosa fai durante il giorno?», «È vero che è buio e fa freddo?», «Come fai con il dentista?», «Cosa fai se ti senti male?», «Cucini tu? Cosa si mangia?», «Fai sport? Come?», «È vero che spengono tutto loro?».

«È partendo da queste domande – spiega al Settimanale Federica Pisani, funzionario per la professionalità giudiridicopedagogica della Casa Circondariale di Como – che un gruppo di detenuti/genitori ha deciso di costruire questo percorso. Cì è parso che la fotografia fosse uno strumento sufficientemente rispettoso e libero per raccontare ciò che accade, ma anche abbastanza concreto e immediato perché i bambini potessero credere a questi racconti».

Il risultato è un viaggio che racconta, attraverso una cinquantina di immagini, una “giornata tipo” dentro il Bassone. La sveglia mattutina, le pulizie, le attività del giorno, i momenti d’aria, la cena serale. Momenti scanditi dall’inesorabile avanzare del tempo,  inseparabile compagno di viaggio.

L’occasione per conoscere da vicino un mondo di cui sappiamo qualcosa soltanto per sentito dire.

Ma l’irrefrenabile voglia di raccontare e raccontarsi che ha accompagnato questo progetto non si è conclusa con “Click ti racconto”. Anzi. La mostra è stata il volano che ha portato alla nascita di “Figli di Caino”, il film di Carolina Merati, girato all’interno della Casa circondariale

che racconta la quotidianità dei papà dentro il Bassone.

LOCANDINA-FILM-CAINOIl film sarà proiettato presso il Cinema Astra giovedì 16 febbraio, alle ore 20.45. Sarà presente la regista. Seguirà un dibattuto sul tema. Parte del ricavato dall’ingresso andrà a favore del progetto “Tra padri e figli”, pensato per garantire ai figli dei detenuti spazi di qualità da condividere con i loro genitori. Non mancate!