Da giorni la parte nord del Perù è colpita da forti piogge che hanno dato vita a veri e propri alluvioni. Anche la capitale Lima è stata colpita da piogge – fenomeno rarissimo – e il livello dei fiumi si è alzato portando a vere e proprie esondazioni.

La situazione è drammatica: sono migliaia – secondo quanto riportato dal governo – le persone sfollate in tutto il Paese. Una situazione che stanno seguendo con preoccupazione i nostri missionari fidei donum – don Ivan Manzoni, don Roberto Seregni e don Savio Castelli – che fanno sapere di stare bene e di non essere in pericolo. 

“In questi giorni in Perù ci sono state diverse alluvioni – raccontano da Carabayllo i nostri missionari fidei donum – in particolare nella parte nord del Paese, dove si contano morti e persone rimaste senza casa”.

Danni sono stati registrati anche nella capitale Lima dove i fiumi sono esondati, carichi di fango come potete vedere nel servizio trasmesso ieri sera da una tv locale.

“Acqua mista a fango ha invaso in più punti la panamericana (la grande arteria viabilistica che percorre tutto il Paese e attraversa la capitale ndr) – ha proseguito don Roberto Seregni -. Molte case, specie le più povere, sono in pericolo perché fatte di legno, o peggio ancora di fango e rischiano di sciogliersi”.

“Noi stiamo bene – continua don Roberto – a Carabayllo non c’è stato nessun problema. Vi chiediamo però di pregare per queste persone che hanno perso o rischiano di perdere tutto. In queste ore la Chiesa peruana si è mobilitata e ha chiesto il coinvolgimento di tutte le comunità, mentre le scuole sono chiuse per motivi di sicurezza. Vi chiediamo una speciale intenzione di preghiera per tutto il Perù e per questa Chiesa gemella che vive in America Latina da inserire durante le celebrazioni eucaristiche”.

Seguiranno aggiornamenti: stiamo cercando di metterci in contatto anche con i missionari dell’Operazione Mato Grosso attivi nel Paese.