Quasi tre mila di “pezzi”, piccole richiami di un passato vicino e lontano. È il suggestivo contenuto della XXXI mostra filatelica “Città di Como”, allestita nel salone del Centro Cardinal Ferrari di Como (viale C. Battisti 8) e promossa dal Club Esperia 1919, il glorioso sodalizio cittadino che fu in passato per i comaschi polo di riferimento per un vasto repertorio di attività sportive, ricreative e culturali e che, attualmente, indirizza la propria attenzione alla filatelia e al collezionismo.

Le diverse collezioni che si trovano esposte nella mostra si legano, in prevalenza, alle vicende storiche, ai personaggi e al territorio lariano. Pannelli esplicativi, francobolli, buste e immagini richiamano l’attenzione dei visitatori sulle celebrazioni voltiane; sui voli e sulle gare aviatorie sul lago di Como; sulle emissioni locali dell’area comasca durante il periodo bellico (1943 – 45), dal “colpo di Stato “ di Campione d’Italia ai servizi speciali della Val d’Intelvi e al Comitato di Liberazione Nazionale di Ponte Chiasso. Campione è anche documentata attraverso un secolo di storia postale, così come sono documentati la censura postale della prima guerra mondiale e gli annulli filatelici degli ultimi cinquant’anni. Non manca una raccolta di cartoline con vedute storiche di Como mentre interessante e piacevole contorno sono una ricca collezione sul tema “Due secoli di invenzioni” e due raccolte tematiche sul Medioevo e sulle conchiglie.

La rassegna rimarrà aperta sino domenica 21 maggio con orario continuato dalle 10 alle 19 (la domenica sino alle 13). L’ingresso è libero.

Nel corso della giornata inaugurale, venerdì 19 maggio, è attivo, sempre nella sede della mostra, un ufficio postale distaccato con annullo speciale figurato. Saranno anche disponibili cartoline ricordo.