Dall’8 luglio al 9 settembre, con cadenza settimanale da sabato a sabato (si tratta di un’indicazione tassativa, non sono previsti anticipi o posticipi), per un totale di otto “turnazioni”, Caritas Lombardia organizza dei campi di volontariato nelle zone terremotate di Amatrice, Borbona e Città Reale, tutte nel Lazio, in diocesi di Rieti.

Per ogni turno saranno coinvolti un minimo di 12 fino a un massimo di 24 volontari.

«I gruppi saranno formati da persone di diverse diocesi delle Lombardia – dicono i coordinatori Caritas –: una dozzina di volontari saranno al lavoro fra Borbona e Città Reale e altrettanti ad Amatrice (ambito anziani, minori e famiglie)».

Viene richiesto un contributo di 100 euro da versare alla propria Diocesi a copertura parziale dei costi di trasporto, vitto, alloggio, assicurazione, spostamenti in loco. I volontari alloggeranno presso i campi allestiti da Caritas.

«Ogni gruppo – dicono ancora i coordinatori – sarà gestito e supportato dall’equipe di Caritas Lombardia attualmente presente in zona. Non sono ammessi volontari minorenni (l’età deve essere compresa fra 18 e 60 anni), non si potranno utilizzare mezzi propri né per raggiungere le zone terremotate né per attività previste dal campo. Ogni volontario dovrà essere munito di documento d’identità e chi è in possesso della patente è pregato di portarla con sé, così da poter guidare i mezzi in loco in caso di particolari necessità».

Le attività quotidiane «si svolgeranno al di sopra dei 1000 metri – proseguono da Caritas Lombardia –. Sono pertanto previste escursioni termiche elevate tra il giorno e la notte. Si consiglia dunque abbigliamento adatto. Si suggerisce di portare sacco a pelo, torcia, scarpe da trekking, asciugamani, beni per igiene personale e zaino».

Per iscrizioni e informazioni: Caritas Como, telefono 031.3312333; email: info@caritascomo.it.