“Una famiglia per una famiglia”: un’esperienza di relazione solidale tra famiglie. Continuano i momenti di confronto e di formazione sul territorio della provincia per sostenere il progetto di appoggio familiare lanciato, con successo, dalla fondazione Paideia di Torino nel 2003 (clicca qui per saperne di più) e arrivato a Como negli anni 2011-2013, grazie al sostegno finanziario della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, con una sperimentazione nei distretti di Cantù e Mariano Comense e in seguito con il coinvolgimento dei distretti di Como, Olgiate Comasco, Lomazzo – Fino Mornasco, Menaggio ed Alto Lario.

“Una famiglia per una famiglia” rappresenta una forma innovativa di intervento sociale, pensata per sostenere famiglie che vivono un periodo di difficoltà nella gestione della propria vita quotidiana e nelle relazioni educative con i figli. L’idea alla base è molto semplice e valorizza le esperienze di sostegno e aiuto informale che, storicamente, sono sempre esistite: una famiglia che vive un periodo critico è affiancata da un’altra ed entrambe si impegnano reciprocamente con la definizione di un patto di solidarietà, per un periodo di tempo definito. Si tratta di una forma di prossimità basata sullo scambio, la relazione e la reciprocità tra famiglie: tutti i componenti apportano un contributo diverso al progetto, in relazione al ruolo ricoperto in famiglia, al genere e all’età. Si cammina insieme, superando in compagnia il tratto di sentiero più accidentato.

Dopo i momenti divulgativi e di sensibilizzazione tenutisi sul territorio di Lomazzo, il prossimo appuntamento si terrà a Como martedì 19 settembre, alle ore 20.30, presso il salone della Comunità Annunciata. La serata sarà aperta a tutta la cittadinanza e si svolgerà con un dialogo sul tema tra i formatori Franco Dell’Olio ed Elena Bruno, coinvolgendo anche Roberto Maurizio in qualità di responsabile del progetto per la Fondazione Paideia, e i rappresentanti delle associazioni Anfaa, Cometa, Le Vigne e Promessa.

Al termine della serata verranno proposte due ulteriori date di incontro (26 settembre a carattere motivazionale e 10 ottobre di natura più tecnica sulla modalità dell’aiuto richiesto) per le famiglie che si dimostrassero interessate ad approfondire la possibilità di divenire famiglia affiancante.

Ulteriori momenti formativi per le famiglie che intendono dare disponibilità al progetto sono stati programmati a Menaggio, mercoledì 20 settembre, alle ore 20.45 e a Lomazzo (preso la sede ASCI) sabato 23 settembre e sabato 7 ottobre, dalle 10.00 alle 12.30.

 

Sempre in tema di sostegno alle famiglie fragili il servizio affidi dell’ASCI – Azienda Sociale Comuni Insieme – di Lomazzo, propone la terza edizione del corso di formazione per aspiranti famiglie affidatarie. Nello specifico si tratterà di tre incontri sull’affido educativo, che si articoleranno, sempre presso la sede Asci, secondo il seguente calendario:

Venerdì 13 ottobre 2017 ore 20.30-22.00

“I bisogni dei bambini affidati, la famiglia d’origine e il lavoro della Tutela Minori”;

Venerdì 20 ottobre 2017 ore 20.30-22.00

Il ruolo della famiglia affidataria e il progetto educativo;

Sabato 28 ottobre 2017 ore 9.30-15.30

La gestione delle criticità e la conclusione dell’affido educativo.

Nella giornata è prevista la partecipazione al gruppo di sostegno per le famiglie affidatarie, pranzo in condivisione e discussione a partire da spezzoni di film sull’affido.

L’affido educativo si colloca come “terza via”, a metà strada tra l’affido tradizionale e l’affido professionale. Nell’affido educativo accanto alla dimensione dell’accoglienza, dell’accompagnamento, dell’apertura al prossimo, essenziali in un percorso di affido, viene chiesto alle coppie accoglienti anche la disponibilità ad accettare un vero e proprio percorso formativo.