Un nuovo spazio d’incontro e di socializzazione prende vita là dove una volta c’era un asilo. Con la festa di sabato 30 settembre rinasce a Camerlata uno spazio fino a “ieri” unicamente destinato ai più piccoli, ma da domani molto di più. È la realtà dell’associazione “Asylum – Centro educativo di formazione e aggregazione sociale” (per conoscerla meglio cliccate qui) sorta nel 2015 sulle ceneri dell’asilo infantile di Camerlata.

Un asilo storico (“classe” 1914) in difficoltà, la mancanza di bambini, la prospettiva di chiudere, la volontà di alcuni cittadini di ripensare quello spazio. È tutta in queste poche righe la sostanza della nascita di “Asylum”, sorta sulle ceneri della vecchia Associazione Asilo infantile di Camerlata. Ed ecco che dal 2014 questa piccola rivoluzione ha inizio: la modifica dello statuto, la revisione degli impianti per adeguarli alla nuova destinazione, il coinvolgimento del territorio.

«Un’idea di rilancio, la nostra, – spiega al Settimanale il presidente di “Asylum” Italo Nessi – motivata da due obiettivi sostanziali: favorire la coesione sociale in un quartiere caratterizzato da un’elevata presenza straniera (il 25% della popolazione) e da un crescente numero di anziani, e mettere in campo idee e opportunità per seguire e accompagnare le categorie più fragili».

A cogliere la sfida lanciata da Asylum anche due realtà del territorio, a diverso titolo impegnate sul fronte della promozione sciale: la cooperativa “Progetto sociale di Cantù” e l’associazione “Casa De Arte” di Como.

Questi gli ingredienti di uno spazio tutto da vivere, con una ricca serie di proposte, idee, contenuti, che verranno illustrati sabato alla festa d’avvio di quest’avventura.

Appuntamento al 30 settembre, allora, a Camerlata, in via Colonna 7, a partire dalle 19.30, seguirà un buffet e musica dal vivo. La conclusione è in programma per le 23.