Dal prossimo 18 novembre, la famiglia di “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie” avrà un nuovo componente. Sabato pomeriggio, infatti, verrà inaugurato un presidio a Morbegno, punto di arrivo e di partenza per le realtà che si sono spese intorno a questo progetto.

Quella di Morbegno, infatti, sarà la prima presenza in tutta la provincia di Sondrio per l’associazione che da oltre 20 anni è la più grande rete italiana di realtà antimafia.

Anche nella città della Bassa Valle il traguardo della costituzione di un presidio è frutto del cammino compiuto insieme da diverse realtà attive sul territorio: il circolo Arci il Contatto, l’Istituto Saraceno-Romegialli eil Punto Pace di Morbegno e la onlus di utilità sociale La Centralina di Cermeledo nata dall’impegno di don Diego Fognini che a Morbegno lavora da anni sul tema delle dipendenze e dell’educazione ai giovani.

Come nella tradizione di Libera, anche il presidio di Morbegno verrà dedicato alla memoria di due vittime innocenti della violenza mafiosa, Piero Carpita e Luigi Recalcati, 46 anni il primo, 70 il secondo, rimasti uccisi in una sparatoria nel settembre del 1990 a Bresso, alle porte di Milano. La loro “colpa” era stata quella di trovarsi semplicemente sulla traiettoria dei proiettili esplosi durante un regolamento di conti tra bande.

L’occasione si inserisce in una giornata densa di iniziative e di significato. Alla mattina l’appuntamento, ormai tradizionale, della Marcia della Pace, con la partecipazione di tutte le scuole della città.

Al pomeriggio, alle ore 16.00, presso l’aula magna dell’Istituto Saraceno, in via per San Marco, l’inaugurazione del presidio, con la partecipazione di Luigi Guarisco, referente regionale di Libera e di Don Luigi Ciotti, fondatore e animatore di Libera e del Gruppo Abele di Torino, da anni punto di riferimento nella lotta alle discriminazioni e nei percorsi educativi.

Don Luigi Ciotti si fermerà in città fino a sera, visitando nel tardo pomeriggio l’asilo di Delebio, realizzato in una palazzina confiscata nel 2008 e oggi gestito proprio dalla Onlus “la Centralina” e intervenendo, alle 21, all’incontro “guardare per capire: chiavi di lettura sulla realtà giovanile”, presso la sala Ipogea della Chiesa di S.Giuseppe, sempre a Morbegno.

 Stefano Tosetti – Coordinamento di Libera a Como