«Regalerò un sogno a chi di sogni non ne ha perché io so, che un sogno, è un raggio di libertà…» (da Regalerò un sogno, Zecchino d’Oro 2011)
Donare, donare, donare, questa sembra essere a volte la parola d’ordine del Natale. Tutti fanno regali, tutti si entusiasmano all’idea di regalare qualcosa che faccia felici grandi e bambini.
Ma noi vorremmo pensare al dono in un modo più ampio, facendoci suggerire un nuovo significato proprio dai bambini, che ci dicono di regalare non un giocattolo ma un sogno, un raggio di libertà… Vogliamo interpretare la canzone cantata dal coro dei bambini dello Zecchino D’Oro come un suggerimento, un’opportunità unica, ossia quella di fare un regalo speciale, che non ha un valore economico ma umano e sociale grandissimo.

Per un bambino il sogno e la libertà più grandi sono quelli di poter vivere in una casa che sappia offrire un ambiente accogliente, idoneo alla sua crescita, che sappia riconoscere e tutelare i suoi bisogni affettivi ed educativi. Offrire accoglienza all’interno della propria famiglia diventando famiglia affidataria può rappresentare per questi bambini e ragazzi un’opportunità unica di cambiamento e riparazione. Allo stesso tempo per la famiglia accogliente è un’occasione di arricchimento e crescita personale.

Nella provincia di Sondrio è il Servizio Affidi Provinciale, gestito dal 2010 dalla Cooperativa Sociale Ippogrifo in collaborazione con i cinque Uffici di Piano dei cinque distretti territoriali, che si occupa di conoscere le famiglie affidatarie, offrire loro supporto e formazione, raccogliere le richieste dei minori in difficoltà ed effettuare l’abbinamento più idoneo tra famiglia affidataria e minore, tenendo conto delle esigenze di entrambi e in collaborazione col servizio sociale di riferimento del minore.

 

In che cosa consiste l’affido?
L’affido familiare, regolato dalla Legge 28 marzo 2001 n. 149, è un intervento di aiuto e di sostegno ad un minore temporaneamente privo di “un ambiente familiare idoneo alla crescita”.
Chi ne ha diritto?
Minori appartenenti a famiglie che per vari motivi (malattia, carcerazione, difficoltà educative e/o genitoriali, violenza fisica e/o psicologica ecc.) non riescono a prendersi temporaneamente cura dei figli.
Chi può diventare affidatario?
Tutti, purché maggiorenni: coppie sposate, conviventi, persone singole, con o senza figli, senza limiti di età.
In che cosa differisce dall’adozione?
A differenza dell’adozione, nell’affido il minore non entra a far parte definitivamente del nucleo familiare, ma condivide con la famiglia affidataria un periodo della propria vita.
Quali sono le caratteristiche principali dell’affido?
La temporaneità; il mantenimento dei rapporti con la famiglia d’origine; la previsione di rientro nella famiglia d’origine.
Quali sono le tipologie di affido?
Affido consensuale (nel caso sia condiviso dai genitori); affido giudiziale (nel caso sia disposto dall’Autorità Giudiziaria); affido a tempo pieno; affido a tempo parziale; affido professionale.
In che cosa si impegna la famiglia affidataria?
Ad accogliere nella propria casa il minore; a provvedere al suo mantenimento, alla sua educazione ed istruzione; a favorire il reinserimento del minore nella famiglia di origine; a collaborare con i servizi sociali per la buona riuscita del progetto di affido.
Quanto dura?
La durata dell’affidamento è temporanea e viene definita di volta in volta a seconda del progetto.
Quando termina l’affido?
Quando viene meno la situazione di temporanea difficoltà che lo ha determinato.
Quali aiuti sono previsti per la famiglia affidataria?
Sono previsti sia aiuti economici (contributo economico mensile di 500 euro, assicurazione regionale) sia supporti di tipo educativo e psicologico.
Come si diventa affidatari?
Attraverso un percorso di conoscenza con gli operatori del Servizio Affidi Provinciale, che propongono anche un breve corso di formazione, il sostegno di gruppo una volta iniziato l’affido e un affiancamento durante tutto il progetto.

A chi devono rivolgersi le persone interessate all’affido?
Al Servizio Affidi Provinciale, che si trova a Sondrio, in via Meriggio 4, ai seguenti recapiti: servizio.affidi@csippogrifo.it, 0342.211251.
Per chi volesse nel frattempo ricevere la newsletter mensile dell’affido può scrivere una mail al servizio indicando il tipo di richiesta.

MARTA MANCINO
Servizio Affidi Provinciale