Esce in questi giorni, nelle librerie valtellinesi, ’L Vangèl. Il libro, curato dallo studioso sondriese Massimiliano Gianotti, è una traduzione nel dialetto tradizionale valtellinese e valchiavennasco della storia di Gesù Cristo, un progetto editoriale e culturale che vuole donare alla comunità valligiana e un tassello in più da inserire nella nostra cultura.

Il testo è il frutto di un lavoro dalla durata di quasi tre anni che ha portato l’autore alla scoperta dei Vangeli in lingua e nelle varie traduzioni, per poi darne una volgarizzazione completa nella parlata dei nostri nonni. Gianotti è, infatti, un esperto e cultore del settore della comunicazione, con una laurea in sociologia e psicologia e con un amore personale per le parlate tipiche della sua terra d’origine. È questo interesse privato, unito a uno studio sulla Bibbia a cui ha partecipato a Firenze qualche anno fa, ad averlo portato alla realizzazione di un disegno tanto audace che si presenta come la prima traduzione in dialetto valtellinese di uno dei testi più tradotti e che vuole essere un punto di riferimento di un linguaggio che sta lentamente scomparendo.

«Indagando le origini e la storia dei dialetti della Valle – racconta l’autore –, si scopre paradossalmente la presenza di parole e musicalità differenti per ogni campanile, ma anche una forma dialettale che unisce le differenti tradizioni linguistiche, eliminando le specificità e permettendo la comunicazione tra abitanti di paesi molto distanti tra loro. È questa la lingua in cui il libro è stato scritto. In tal modo, un tempo, era possibile la comprensione tra un livignasco e un chiavennasco; allo stesso modo, oggi ’L Vangèl può essere letto da chiunque della zona».

Su consiglio di Gianotti, è auspicabile leggere il testo a voce bassa, così da dare la propria intonazione sulla base della propria esperienza, proprio perché non esiste una sua lettura univoca.

Le 360 pagine in carta avoriata e cucite a filo raccolgono i racconti dei quattro Vangeli, convogliandoli in un unico testo che illustra i passi chiave dell’esistenza di Gesù. Importanti tracce per la stesura sono state anche le ricerche sulla vita del Messia da parte del filosofo Wilhelm Friedrich Hegel e del cardinale Carlo Maria Martini; mentre, per quanto riguarda la lingua, un aiuto è giunto anche dal vescovo emerito, monsignor Diego Coletti, e dall’esperto di dialettologia don Remo Bracchi.

Una parte del ricavato delle vendite del libro verrà devoluta alla Croce Rossa Italiana Provinciale di Sondrio, al fine di acquistare una sedia meccanizzata.

Il libro è disponibile nelle librerie valtellinesi e online, nella sezione dedicata della del sito web www.gianotti.org.