Dai richiedenti asilo di Lomazzo arriva un aiuto per le famiglie bisognose del comune. Per alcuni mesi una famiglia potrà infatti beneficiare di buoni pasto acquistati grazie alla vendita della farina di mais coltivato nell’orto curato dagli stessi migranti.

I protagonisti dell’iniziativa. Accanto ai richiedenti asilo, al centro della foto, il sindaco di Lomazzo Valeria Benzoni e il presidente della Acli di Como Emanuele Cantaluppi

I richiedenti asilo sono quelli ospiti presso la struttura di via del Laghetto coordinata dalle Acli. «I ragazzi dispongono di un grande orto, dove coltivano prodotti di vario tipo, tra cui anche il mais, da cui hanno ricavato la farina – spiega l’assessore ai Servizi sociali di Lomazzo Carmen Pagani -. L’hanno messa in vendita e ceduto il ricavato al Comune, con la richiesta che fosse destinato ai servizi sociali. Non ci sembrava bello, però, prendere i soldi, abbiamo pertanto concordato con loro di convertire questa cifra in buoni pasto». I protagonisti di questo progetto si sono quindi recati presso il supermercato dove il Comune si serve abitualmente e hanno così convertito l’importo. «Ne abbiamo ricavato quattordici buoni pasto che daremo ad una famiglia di Lomazzo in difficoltà che sarà valutata con i servizi sociali – prosegue l’assessore Pagani -. Per almeno un paio di mesi grazie a questa iniziativa alcuni cittadini di Lomazzo riusciranno a mangiare. Questo è il vero significato della parola solidarietà. E pensare che questi ragazzi avevano già dato una mano al territorio condividendo i frutti del loro orto…» Quest’estate, infatti, quando gli ortaggi erano in abbondanza, sono stati portati dai giovani migranti in parrocchia, dove i volontari Caritas li hanno inseriti nei pacchi viveri che vengono preparati per le famiglie più in difficoltà.

I richiedenti asilo attualmente ospiti a Lomazzo sono una cinquantina. Sono dislocati in quattro differenti strutture: una è gestita dalla Caritas, l’altra dalla cooperativa Biancospino, l’altra ancora dalle Acli, un gruppo infine è ospitato a Manera.

Da tempo questi ragazzi collaborano con le associazioni lomazzesi: un gruppo è impegnato in Croce Rossa, aiutando i volontari nella pulizia dei mezzi; un altro è attivo presso la piazzola ecologica affiancando il gruppo di volontariato ecologico. Di recente alcuni di loro hanno anche avviato una collaborazione con i volontari civici e sono impegnati in attività di vario tipo per il bene di Lomazzo e dei lomazzesi.

Piccoli, preziosi, semi di integrazione. Reciproca.