“Il cammino della prevenzione lungo la via della vita”: è questo il titolo della serata organizzata e promossa dall’ATS della Montagna in collaborazione con il Coordinamento Donne CISL e la Lega Italiana Lotta ai Tumori sede di Sondrio. L’appuntamento è per giovedì 1 marzo, alle ore 20.30, presso la Sala Vitali, in via delle Pergole a Sondrio. Nel corso della serata, aperta al pubblico, si parlerà di prevenzione del tumore al seno. «Questo appuntamento vuole essere una grande opportunità per sensibilizzare e informare le donne sul percorso di prevenzione più adatto da intraprendere in base alla propria età – commentano dal Coordinamento Donne CISL -. Il nostro intento è quello di arrivare a creare una maggior consapevolezza fra le donne, sempre più spesso assorbite da una vita frenetica che le costringe a non aver tempo per se stesse, nemmeno quando si tratta di sottoporsi agli screening annuali di controllo». Le realtà che promuovono la serata vogliono «lanciare con forza a tutte le donne un messaggio importante: trovare il tempo per volersi bene, ad ogni età».

La prevenzione è l’arma vincente contro il cancro. «Se infatti la prevenzione primaria (corretta alimentazione, attività fisica e abbandono del fumo) rappresenta il mezzo più importante contro il cancro, la prevenzione secondaria (diagnosi precoce dei tumori della mammella, del collo dell’utero, del colonretto e della cute) resta fondamentale – spiegano dalla LILT -. Sarà, dunque, un percorso rivolto alle donne di tutte le età per informare su quali esami di prevenzione mettere in calendario a seconda della fascia di età, per cercare di fornire un “programma” che ricordi le tappe della prevenzione nei momenti cruciali per una donna e per tenersi sotto controllo in maniera efficace». Nel corso della serata saranno presentate dal Direttore Sanitario dell’ATS della Montagna tutte le novità relative alla prevenzione oncologica e i risultati dello screening mammografico ormai attivo in provincia di Sondrio da dicembre 2000, proprio per rimarcare, anche con i dati, l’importanza di giocare in anticipo grazie, anche, alle informazioni diffuse attraverso la diagnosi precoce.