L’associazione culturale comasca “Mondo Turistico”, che riunisce oltre 50 tra guide turistiche e accompagnatori del territorio, scende in campo per sostenere i restauri del Tesoro della Cattedrale di Como. E lo fa promuovendo, durante il fine settimana del 3 e 4 marzo, cinque itinerari nel territorio lariano che consentiranno di esplorare beni culturali e ambientali in compagnia di guide abilitate. Tutte le visite saranno a offerta libera. I fondi raccolti saranno consegnati all’Ente Basilica Cattedrale di Como per sostenere, come detto, il restauro di opere appartenenti al Tesoro della Cattedrale e contribuire alla creazione del Museo del Tesoro.

«Abbiamo ideato questi itinerari – spiega Rita Annunziata, presidente di Mondo Turistico – per offrire un’occasione in cui avvicinarsi allo straordinario patrimonio artistico, architettonico e ambientale del nostro territorio, ogni anno meta di un numero crescente di turisti italiani e stranieri. Siamo convinti che la professionalità delle guide turistiche, minacciata e screditata dal crescente abusivismo nel settore, sia un valore aggiunto alla semplice visita di un luogo: non forniamo solo informazioni, ma ne raccontiamo la storia e avviciniamo il visitatore ai valori culturali che un bene rappresenta».

Gli itinerari previsti saranno tre per la giornata di sabato 3 marzo e due per domenica 4 marzo.

Sabato 3 marzo

– Alle ore 14.30, con ritrovo davanti all’ex ristorante Ul Ginocc, in via Castel Baradello (salendo da piazza San Rocco), partirà una passeggiata attraverso i sentieri della Spina Verde fino a raggiungere il Castello Baradello fatto erigere dall’imperatore Federico Barbarossa nel lontano 1158 su precedenti resti di una più antica fortificazione. Verrà raccontata, quindi, la storia della torre e degli insediamenti passati, si potrà visitare ciò che rimane della cinta muraria di arenaria e calcare di Moltrasio, le grandi vasche per la raccolta dell’acqua, i resti della piccola chiesa. I visitatori verranno poi accompagnati all’interno della torre dove è presente un museo che raccoglie interessanti reperti riguardanti il castello, per poi salire in cima e godere di una spettacolare vista panoramica che spazia sulla città, il lago e la pianura. La visita sarà annullata in caso di pioggia. Durata del percorso 2 ore circa.

– Alle ore 15, con ritrovo al cancello d’ingresso di Villa Olmo, prenderà il via un percorso inedito, che combinerà la visita esterna di alcune ville di delizia del quartiere di Borgovico con la possibilità di varcare le porte dell’hotel Hilton, importante esempio di riconversione di un edificio industriale in albergo di lusso, inaugurato a inizio 2018: l’itinerario, per un massimo di 20 persone (prenotazione obbligatoria) includerà la visita interna dell’Hilton.

– Alle ore 15.30 (Incontro con la guida a Varenna, davanti all’imbarcadero) si svolgerà invece la passeggiata alla scoperta di Varenna, pittoresco borgo della riviera orientale del Lario: la guida condurrà i partecipanti sul lungolago e sulle “scalotte”, raccontando le origini di Varenna e concludendo il percorso con la visita della chiesa di San Giorgio. Durata della visita: 1 ora circa.

Domenica 4 marzo

– alle 14.30 Mondo Turistico propone la visita “Sala Comacina: panorama del centro lago e parrocchiale” (incontro con la guida a Sala C., sul sagrato della chiesa di S. Bartolomeo, lungo la Statale via Regina,). Prima d’iniziare la visita della chiesa i partecipanti saliranno brevemente alla cappella di San Rocco, dove passava l’antica via Regia, per ammirare il paese dall’alto e per godere dello splendido panorama sull’isola Comacina e dintorni. Si ritornerà quindi alla chiesa di San Bartolomeo per conoscerne la storia e le opere che decorano l’interno e l’esterno di questo edificio poco noto, ma degno di essere valorizzato. La visita terminerà a lago dove si possono ancora ammirare gli antichi vicoli e la bella baia che finisce alla Puncia, dove sorge Villa Beccaria .

– Concluderà il weekend di appuntamenti la visita del Castello di Urio (incontro con la guida a Urio, alle ore 15,  presso il  parcheggio all’ingresso della villa, in via Preriva), dimora storica affascinante solitamente non accessibile al pubblico. La visita guidata comprende lo spettacolare giardino settecentesco e gli interni, recentemente interessati da interventi architettonici che ne hanno fatto il fiore all’occhiello della milanese Fondazione Rui, attualmente gestito dall’associazione “Le Magnolie” e utilizzato per convegni e attività spirituali. La presenza massima prevista è di 25 persone, prenotazione obbligatoria.

Per partecipare alle visite è necessario iscriversi, telefonando ai numeri 339-1153094 oppure 0344.30060 o inviando un’e-mail all’indirizzo: news-mondoturistico@guidelagodicomo.com.