Don Michele Gianola, sacerdote della diocesi di Como, direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale delle vocazioni della Cei, è stato nominato vice-coordinatore del Servizio Vocazioni Europeo.

La decisione è stata presa sabato 3 marzo a conclusione del Congresso della Commissione Vocazioni-Evs (European Vocations Service) che si è tenuto a Tirana in Albania.

Don Michele è stato eletto vice-coordinatore insieme a don Filip Hacour (Belgio) per un mandato di un anno. Affiancheranno il coordinatore don Emil Parafiniuk (Polonia). Il prossimo incontro si svolgerà nella prima settimana del mese di luglio 2019.

Al Congresso sulla pastorale vocazionale in Europa hanno partecipato una cinquantina di delegati rappresentanti delle Conferenze episcopali nazionali, provenienti da 17 Paesi europei.

“Dallo scambio in plenaria e nei gruppi di lavoro – si legge in una nota diffusa dal Consiglio delle conferenze dei vescovi d’Europa (Ccee) – si è potuto constatare la ricchezza delle esperienze messe in campo da vari organismi ecclesiali per adattare la pastorale vocazionale alle sfide di un mondo in continuo cambiamento”.

“Di fatto – prosegue la nota – accanto alle forme pastorali ‘tradizionali’ (incontri di preghiera, adorazione eucaristica, campi scuola, volontariato) sono presenti nuove esperienze (video, campagne sulla rete,…) volte a testimoniare la bellezza di una vocazione al sacerdozio o alla vita consacrata”.

Nel corso dei lavori sè intervenuto anche il vescovo mons. Oscar Cantoni, responsabile dell’Evs, la sezione “Vocazioni” della Commissione “Giovani” del Ccee.

Nel corso dell’incontro, i delegati hanno compiuto un pellegrinaggio al santuario nazionale della Madonna del Buon Consiglio (patrona dell’Albania) a Scutari, dove hanno visitato il Museo-ex carcere (presso l’attuale monastero delle Clarisse) della polizia segreta albanese (“Sigurimi”) ai tempi del regime.