Sabato Santo 31 marzo

  • ore 9.00: Liturgia delle ore con i Canonici del Capitolo.

È il giorno del grande silenzio – perché – come dice un’antica omelia, «il Re dorme. La terra tace perché il Dio fatto carne si è addormentato ed ha svegliato coloro che da secoli dormono». La Chiesa medita il silenzio di Cristo nella tomba e veglia con Maria il mistero straordinario della morte di Dio fatto uomo per noi.

  • ore 21.00: Veglia Pasquale, nella Basilica Cattedrale. è la madre di tutte le veglie; essa si colloca al cuore dell’Anno liturgico, al centro di ogni celebrazione. Nella notte i cristiani celebrano la vera pasqua, la liberazione dalla schiavitù del peccato e della morte. Cristo nostra Pasqua è risorto. La liturgia prevede:
  • il Lucernario con la benedizione del fuoco nuovo, l’accensione del Cero pasquale che rimarrà acceso per 50 giorni, l’accensione delle candele dei fedeli e di tutta la chiesa, il canto dell’antico inno dell’Exsultet che inneggia a Cristo luce del Mondo;
  • la liturgia della Parola che ripercorre la storia della salvezza dalla Creazione alla risurrezione del Cristo;
  • la liturgia battesimale (sin dai primi secoli la Chiesa celebra la notte di Pasqua il Battesimo);
  • la liturgia eucaristica.

Durante la Veglia il Vescovo celebra i sacramenti dell’ Iniziazione Cristiana per gli adulti (quest’anno sono 8), eletti ai Sacramenti pasquali: il Battesimo, la Confermazione e l’Eucarestia.

Domenica di Risurrezione del Signore, 1 aprile

  • In Duomo, alle ore 10.00, il vescovo celebrerà il Pontificale con la Benedizione papale. è il giorno assolutamente nuovo per l’umanità, giorno che illumina la storia del mondo e inaugura la nuova creazione.
  • Alle ore 18.00 i Vespri battesimali concluderanno le celebrazioni del Triduo Pasquale.