Torna, con l’appuntamento di questa sera, mercoledì 4 aprile, alle ore 21 presso la sala consiliare del Comune di Merone, la rassegna “4 colpi alla ‘ndrangheta. 4 incontri per conoscere le mafie. E per combatterle”.

La rassegna – prevista nell’ambito dell’Accordo di collaborazione sottoscritto con Regione Lombardia  per la realizzazione di interventi di assistenza e aiuto alle vittime dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata – è promossa dal Circolo Ambiente Ilaria Alpi e da Arci Xanadù, con il patrocinio dei Comuni e delle Biblioteche di Erba, Eupilio, Merone e Ponte Lambro,
Si parte, come detto, mercoledì 4 aprile alle ore 21 nel Comune di Merone presso la sala consiliare (via Appiani 2), col tema “L’utilizzo dei beni confiscati alle mafie“, che proporrà la presentazione di alcune esperienze virtuose che derivano dalla confisca e dal riutilizzo a fini sociali dei beni in Italia. Interverranno l’avvocato Ilaria Ramoni, esperta in diritto del lavoro e legislazione antimafia, e Silvia Bartellini, presidente della rete di imprese sociali “Passepartout”, che gestisce la Casa Chiaravalle di Milano, il bene più grande sottratto alla criminalità in Lombardia. Modera Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente Ilaria Alpi.

Casa Chiaravalle, a Milano. Il bene più grande sottratto alla criminalità in Lombardia

Il secondo appuntamento sarà per mercoledì 11 aprile, sempre alle ore 21, nel Comune di Ponte Lambro presso la sala consiliare (via Roma 23), dal titolo “’Ndrangheta al nord: terra, cemento, rifiuti“, a cui interverrà Danilo Procaccianti, giornalista della trasmissione Rai “Presa Diretta”, con cui ha firmato molte inchieste tra cui: “Mafia al nord: terra, cemento ed immondizia”, “’Ndrangheta: i Mammasantissima”, “Roma criminale”. Moderatore della serata sarà Vittorio Colombo, caporedattore de “La Provincia di Lecco”.

La rassegna proseguirà giovedì 19 aprile alle ore 21 a Erba presso la Sala Isacchi di Cà Prina (piazza Prina 5) con l’incontro dal titolo “Antimafia vs omertà“, con la presenza di un relatore d’eccezione, il prof. Enzo Ciconte, uno dei massimi esperti delle grandi associazioni mafiose, docente di “Storia della criminalità organizzata” presso l’Università di Roma Tre. Ciconte è stato, tra l’altro, consulente presso la Commissione parlamentare antimafia ed ha realizzato numerosi studi relativi alla penetrazione delle mafie nel nord Italia. Autore di numerose pubblicazioni sul tema della criminalità organizzata, presenterà il suo nuovo libro “Dall’omertà ai social. Come cambia la comunicazione della mafia”. A moderare la serata sarà Antonella Crippa, giornalista de “La Provincia di Lecco”

Il quarto ed ultimo incontro è in programma per giovedì 3 maggio, sempre alle ore 21, a Eupilio presso la sala consiliare (via Strambio 9), con una serata-dibattito dal titolo “La ‘ndrangheta, dal sequestro di Cristina Mazzotti ad oggi“, dedicato ad analizzare la presenza dell’organizzazione criminale in Lombardia, dagli anni ‘70 ai giorni nostri. Interverranno la prof.ssa Eleonora Montani, docente di criminologia presso l’Università Bocconi di Milano; Emilio Magni, giornalista ed esperto di storia locale e una portavoce della Fondazione Cristina Mazzotti. Quest’ultimo appuntamento è realizzato in collaborazione con la Fondazione Cristina Mazzotti.

La rassegna è inserita nell’ambito del progetto dal titolo “Creare una comunità alternativa alle mafie. Sostegno alle vittime della criminalità organizzata”, che vede come capofila il Comune di Como, a cui hanno aderito molti comuni della provincia. Il progetto, realizzato in collaborazione con Regione Lombardia, ha lo scopo di creare coscienza critica sulla presenza delle mafie e di sostenere le vittime della criminalità organizzata, purtroppo presenti anche nel nostro territorio.

“Obiettivo della rassegna – spiegano infatti i promotori – non è solo quello di informare la popolazione ma anche quello di sensibilizzare i cittadini sulle azioni che si possono intraprendere per combattere la criminalità organizzata sul territorio, portando testimonianze ed esempi di chi ha attivato, in altri territori, interventi di lotta alle mafie e di uso dei beni confiscati”.
In occasione di alcuni degli incontri della rassegna, nelle rispettive sale verrà allestita la mostra di graphic novel dal titolo “Vittime di mafia”.

Altre informazioni sulle iniziative si possono trovare qui.