Un rilancio nel segno della piena continuità. Il Centro di Aiuto alla Vita di Como ha rinnovato nei giorni scorsi le cariche  associative confermando alla presidenza,  per il terzo mandato consecutivo, Daniela Matarazzo. Al suo fianco, come vice-presidente, resta come negli ultimi due trienni Rosanna Taroni. E’ quanto emerso dall’Assemblea elettiva dello scorso 7 aprile e dalla successiva prima riunione del Consiglio direttivo che ha riconfermato la presidente in carica dal 2012.

“Inizio questo terzo mandato – racconta a Il Settimanale Matarazzo – nella convinzione di dover sempre più lavorare in un’ottica di collegialità con le volontarie e i membri del consiglio e sono felice di vedere, accanto alle riconferme, l’ingresso nel direttivo di quattro nuove consigliere al loro primo incarico”.

Nuove energie dunque per un’associazione che, nel corso della sua storia e grazie alla solidarietà di molti benefattori, ha visto crescere e ramificare le proprie attività sul territorio con l’apertura di tre comunità: la Corte della Vita di Villaguardia, struttura per l’autonomia di nuclei familiari o mamme sole in difficoltà, Casa Irene di via Gobbi a Camerlata, realtà di semi-autonomia per l’accompagnamento delle mamme e l’educazione alla genitorialità, e la struttura di prima accoglienza di Casa Lavinia a Lipomo. Ma le attività del Centro di Aiuto alla Vita non si limitano all’aiuto concreto alle donne, ma puntano ad aprirsi sempre più ad una dimensione culturale.

“Quello che vorremmo provare a fare in questo triennio – continua Matarazzo – è potenziare le attività di formazione e informazione sui temi del rispetto e della tutela della vita, ad incominciare dal rifiuto dell’aborto, ma non solo. Purtroppo da molti anni nel comasco non esiste più il Movimento per la Vita che rappresenta una realtà complementare a quella svolta, sul piano pratico, dal Cav. Ci piacerebbe, allora, con l’aiuto di qualche giovane, provare a rilanciare questo tipo di attività consapevoli di quanto sia importante lavorare anche sul fronte educativo”.

Un’apertura che ricalca quanto fatto in occasione della Giornata per la vita di quest’anno con l’organizzazione, a Como, di una mostra dedicata alla figura di Madre Teresa di Calcutta e al suo impegno per la vita. “Già ora – precisa Matarazzo – alcune delle nostre volontarie sono disponibili ad andare nelle scuole o presso parrocchie e associazioni per portare la loro testimonianza e far riflettere su queste tematiche, ma crediamo sia importante potenziare questo servizio, trovando e formando delle persone che possano farsi carico di questi aspetti, tanto importanti quanto lo è l’aiuto concreto”.

Un sostegno fatto di vicinanza e di accompagnamento che non è venuto certo meno nel corso dell’ultimo anno: sono state 85 le donne che hanno bussato per la prima volta alle porte del Cav nel corso del 2017, in calo rispetto al 2016 quando erano state 116. A queste bisogna poi aggiungere quante, arrivate negli anni scorsi, sono ancora seguite.

IL NUOVO CONSIGLIO

I membri del Consiglio direttivo sono: Daniela Matarazzo, Rosanna Taroni, Eleonora Pasotti, Andrea Bonelli, Gabriella Malacrida, Silvia Induini, Adriana Mascetti.

I membri del Collegio dei Probiviri sono: Emilio Carletti, Daniela Clerici, Patrizia Cittella, Annamaria Maino, Roberto Dalla Bona.