“Ora inizia una nuova storia. In un’era di pace, ad un punto di partenza della storia”. Sono le parole che Kim Jong-un ha scelto per firmare il libro degli ospiti della Peace House, dove si è tenuto il primo incontro dello storico summit intercoreano.

Kim Jong-un ha attraversato il confine che separa il Nord dal Sud questa mattina, alle 9:30 coreane, atteso dal presidente sudcoreano Moon Jae-in. È la prima volta dal 1953 che un leader del Nord attraversa il confine. I due leader hanno sorriso e stretto le mani sotto lo sguardo attento delle telecamere e del mondo – per l’evento sono registrati più di 3mila giornalisti e media – mentre una folla gremita osservava emozionata l’evento dalla piazza principale della capitale sudcoreana.

C’è stata anche occasione per un piccolo “fuori programma”: Moon stesso ha attraversato la linea che divide le due Coree, “invitato” dal leader nordcoreano. Alle 10:15, i due sono entrati alla Peace House, dove si sono tenuti i primi dialoghi fra le due delegazioni, conclusosi poco prima delle 12:30. Il meeting si è tenuto a porte chiuse, anticipato da alcune brevi dichiarazioni dei due leader. L’addetto stampa di Moon, Yoon Young-chan, ha descritto la discussione come “molto amichevole e sincera”.

Le immagini dei due leader sulla linea che demarca le due Coree è stata proiettata in piazza a Seoul su uno schermo largo 5,5 metri e altro 2,5. Numerosi cittadini nella capitale si sono radunati per condividere un momento di stupore e giubilo, quando Kim e Moon si sono stretti la mano. “Mi sento come se il cuore si dovesse fermare. Le parole non possono descrivere quanto io sia emozionato”, esulta Kim, uno dei presenti, di 73 anni e originario della parte nordcoreana della provincia di Gangwon. Egli è lontano dalla propria casa sin dalla fine della guerra nel 1953.

FONTE ASIANEWS.IT -Agenzia di stampa promossa dal Pime di Milano