È intitolata a due giovani della comunità morti troppo presto – Annalisa Ciardo e Emanuele Fazio – la nuova “Casa famiglia” aperta dai  Somaschi a Laglio, sul versante occidentale del lago di Como, grazie ad un accordo con la parrocchia che ha messo a disposizione la canonica di via Regina 28.

“La Casa di Anni e di Ema” a Laglio nel ricordo di Annalisa Ciardo e di Emanuele Fazio

“La Casa di Anni e Ema”, questo il nome della struttura, ospita già da alcuni mesi una coppia di sposi, Alessio Cazzaniga e la moglie Alice, insieme ai loro due figli, il piccolo Cristiano (2 anni e mezzo) e Anita (6 anni), a cui si sono uniti da dicembre altri quattro minori, tutte femmine, dai 4 ai 16 anni, affidate dal Tribunale dei minorenni.

Alessio e la moglie Alice

“Era da tempo che con la comunità ragionavamo sulla possibilità di destinare la canonica, disabitata da alcuni anni, ad un’attività di utilità sociale”, racconta al Settimanale il parroco don Maurizio Uda. “Quando ci è arrivata la richiesta della Fondazione Somaschi onlus – continua il sacerdote – abbiamo valutato positivamente la proposta decidendo di concedere la struttura con la formula del comodato gratuito all’interno di un accordo più ampio che ha portato la Fondazione a sostenere, con l’invio di due educatori, l’esperienza dell’oratorio feriale diurno che noi da undici anni abbiamo ribattezzato Quatrass. Una collaborazione positiva che speriamo possa continuare”.

Ed è così che dal mese di settembre Alessio e Alice si sono trasferiti con i loro figli in riva al lago, a pochi passi dalla villa di George Clooney, per iniziare ad abitare la casa in attesa dell’arrivo dei primi minori. Le prime tre, due adolescenti e una bimba, hanno fatto il loro ingresso a dicembre seguite successivamente da una quarta.

Quella della Casa famiglia, insieme alla Comunità educativa, è una delle due realtà previste dall’ordinamento italiano per l’accoglienza di minori. Le particolarità di questo tipo di servizio sono la presenza stabile di un nucleo familiare e il numero ridotto, non superiore a 6, di minori accolti. Un contesto dunque più intimo, rispetto alle normali comunità, dove tuttavia non mancano quei sostegni presenti nelle comunità più strutturate: assistenza psicologica, presenza di educatori professionali, accompagnamento nei rapporti con le istituzioni.

Il servizio vuole vivere ed essere inserito – non solo geograficamente – nel tessuto della comunità di Laglio ed è per questo che la Fondazione Somaschi e la parrocchia hanno deciso di organizzare per domenica 3 giugno un vero e proprio Open Day in cui verranno presentati sia la nuova Casa famiglia che l’esperienza dell’oratorio feriale “Quatrass” attivo in paese dal 2007.

L’OPEN DAY DEL 3 GIUGNO

La giornata di domenica 3 giugno inizierà alle ore 11.15 con la celebrazione della S. Messa nella chiesa parrocchiale di Laglio. Al termine la benedizione della targa nei pressi de “La Casa di Anni e Ema” a cui seguirà un buffet aperto a tutti. La giornata proseguirà con la presentazione della Casa famiglia e dell’esperienza di “Quatrass”. Alle 15 lo scrittore Andrea Vitali interverrà nell’ambito di un “Caffè letterario” durante il quale verrà letta una storia scritta da Vitali insieme alle bambine accolte nella casa. Alle 16 si terrà invece un laboratorio di arte e creatività con il pittore Vittorio Mottin.