Anche quest’anno il Centro missionario diocesano ha proposto per l’estate l’iniziativa dal titolo “MissioGrest”: un’occasione per far vivere agli oratori della nostra diocesi una giornata di Grest a carattere missionario.

L’equipe che ha lavorato per organizzare MissioGrest ha visto la presenza, oltre che dei membri del Gruppo Missionario, di quattro ventenni, tre dei quali, durante lo scorso anno, hanno avuto modo di visitare delle missioni, ognuno in un posto diverso del mondo: Ginevra in Kenya, Riccardo in Bulgaria e Jacopo in Perù. I tre ragazzi, insieme a Martina (l’unica dei quattro che già l’anno scorso aveva collaborato per MissioGrest), si sono spostati da una parte all’altra della diocesi per incontrarsi, prima con gli animatori, per un momento di formazione e di preparazione della giornata, e alcuni giorni dopo con i ragazzi dell’oratorio, per vivere l’esperienza di MissioGrest.

Tre erano le diverse modalità secondo cui l’esperienza poteva essere vissuta: spostandosi a Tavernerio presso la casa dei padri saveriani oppure invitando i membri dell’equipe nel proprio oratorio; queste le due proposte più quotate. La terza invece, prevedeva l’organizzazione in autonomia della giornata. Generalmente le giornate hanno avuto queste due costanti: una prima parte di preghiera e di testimonianza, e una seconda parte dedicata al gioco.

Nel primo momento i ragazzi dell’equipe, alle volte accompagnati da alcuni giovani della parrocchia stessa, hanno raccontato la loro esperienza di missione; nel secondo momento, gli animatori dell’oratorio hanno fatto divertire i bambini con giochi a stand, suggeriti dall’equipe di MissioGrest, legati al tema centrale del Grest, “All’opera”, sviluppato nelle quattro parole chiave: osservare, creare, scambiare e raccontare.

 

L’obiettivo e il senso di queste giornate è stato quello di far conoscere a bambini, animatori e accompagnatori, una realtà di Chiesa diversa dalla nostra e di far capire la necessità di allargare lo sguardo al di là del proprio oratorio: il messaggio di Gesù è per tutti e noi siamo chiamati a metterci “All’opera” per essere collaboratori di Dio, cioè missionari, uomini che portano Gesù e il Suo amore ad ogni persona, ad ogni fratello, dal nostro vicino di casa alla persona che vive dall’altra parte del mondo.

GLI ORATORI COINVOLTI

Como S. Agata, Como S. Antonio, Rebbio, Maslianico (con la comunità della Beata Vergine del Bisbino), Mandello, Piateda (con Poggiridenti e Ponte), Pianello (con Cremia e Musso), Lomazzo, Brenta (con Cittiglio), Grosotto (con Sondalo, Grosio, la comunità dei Sei Campanili e Tirano) e Plesio. Regoledo (con Cosio e Rogolo), Blevio e Como S. Giorgio hanno vissuto la loro esperienza a Tavernerio, mentre proprio in questi giorni vivranno l’esperienza di MissioGrest gli oratori di Bormio e di Rasura (Valgerola).

Su Il Settimanale in uscita le testimonianze di Jacopo, Martina, Riccardo e Ginevra