In occasione della festa di San Giacomo, mercoledì 25 luglio, viene inaugurato, con la celebrazione della Santa Messa alle ore 20.30, il completo restauro della chiesa di S. Giacomo vecchia di Livo.

L’antica chiesa, posta oltre l’abitato in prossimità del cimitero e documentata per la prima volta nel 1297, divenne parrocchiale nel 1446. A questo periodo risalgono la ristrutturazione con navata ad archi traversi ogivali dipinti a fasce bianche e nere, presbiterio rettangolare e abside semicircolare del più antico edificio e l’elegante campanile.
Fu consacrata nell’agosto del 1514 da monsignor Galeazzo de Baldis, vescovo titolare di Tiberiade e suffraganeo nella città e diocesi di Como.

Sabato 28 luglio, al termine della messa delle 18, saranno presentati i restauri da parte degli architetti Roberto Segattini e Matteo Motta insieme alla restauratrice Rossella Bernasconi.

IL GRAZIE AI BENEFATTORI

I lavori sono stati effettuati grazie alla donazione della somma occorrente da parte di un generosa benefattrice, che vuole restare anonima, e a un contributo di 13000 euro della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, che ha permesso di terminare il restauro della cappella di S. Rocco, all’interno della chiesa. La spesa per il restauro dell’antico tabernacolo ligneo è stata sostenuta dal Fondo Restauri della Società Storica Altolariana, mentre la ditta Legnami Pozzi di Colico ha fornito gratuitamente il pavimento ligneo della sacrestia.
I lavori sono stati seguiti dagli architetti Segattini e Motta; la restauratrice Rossella Bernasconi si è occupata degli affreschi; il nuovo impianto-luci interno ed esterno, di cui la chiesa era priva, è stato realizzato da Albino De Piazza (la locandina presenta chiesa e pronao con la nuova suggestiva illuminazione esterna).
I festeggiamenti proseguiranno sabato e domenica con Santa Messa, presentazione dei restauri, rinfresco, visite guidate e si concluderanno giovedì 2 agosto alle ore 21 con un concerto d’arpa e violino.