La sede della Cooperativa Sociale AltraVia e del magazzino di distribuzione dei viveri della Caritas si trovano nella zona periferica della “Piastra” di Sondrio. Le porte di entrata delle due sedi sono una accanto all’altra, in fondo ad un lungo corridoio, grigio e spoglio, percorso ogni giorno da uomini e donne carichi del loro fardello di angosce: migranti che vanno a informarsi se finalmente la loro richiesta di asilo sia stata esaudita, madri e padri che per mettere qualcosa in tavola ai propri figli sono costretti a ricorrere all’aiuto della Caritas. Viviamo in un’epoca strana, dove si erigono muri: quelli simbolici dell’incomprensione e della diffidenza, ma anche quelli fisici alle frontiere tra gli Stati.

L’idea di AltraVia the Wall è semplice: trasformare i lunghi e grigi corridoi della sua sede in un quadro variopinto. Da muri che dividono in due il mondo e la storia, a muri che uniscono attraverso il racconto di storie: quelle di esseri umani costretti a migrare da guerre e miseria, in cerca di un futuro migliore. Colore, simboli, immagini, in altre parole l’arte come strumento di dialogo, comprensione; la bellezza come veicolo di dignità per gli uomini, perché essere povero non significa essere misero.

Dall’idea al progetto il passo è stato breve: gli operatori AltraVia e Caritas hanno incontrato gli studenti del Liceo Artistico “Nervi-Ferrari” e insieme hanno avviato una riflessione sui temi dei migranti e dell’accoglienza, della povertà e della disuguaglianza. Dal confronto sono nati 5 progetti esecutivi e a maggio gli studenti hanno eletto il vincitore. A fine giugno una dozzina di studenti, alcuni dei quali con lo strumento dell’alternanza scuola/lavoro, hanno realizzato l’opera.

Proprio in virtù di questo aspetto, la Camera di Commercio di Sondrio – responsabile del Registro Nazionale dell’Alternanza Scuola/Lavoro – ha concesso il patrocinio all’iniziativa. Inoltre hanno concesso il patrocinio anche Caritas diocesana, Comune di Morbegno e Comune di Sondrio. Quest’ultimo in particolare in quanto tra gli obiettivi del progetto rientra la volontà di proposte per valorizzare con iniziative di rigenerazione urbana e coesione sociale il quartiere periferico della Piastra a Sondrio.

Dare segno di sé: la manifestazione del 6 ottobre

Il 3 ottobre – in accordo con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati – è la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, una data simbolica che ricorda il giorno in cui, nel 2013, 368 persone tra bambini, donne e uomini persero la vita in un naufragio al largo di Lampedusa. Da allora la giornata ha lo scopo di ricordare e commemorare tutte le vittime dell’immigrazione e promuovere iniziative di sensibilizzazione e solidarietà.

Anche in ricordo di questo avvenimento e per non lasciar cadere il messaggio lanciato con AltraVia The Wall, le organizzazioni coinvolte hanno deciso di dare vita ad una serie di manifestazioni il prossimo sabato 6 ottobre.  Nel corso di quella giornata la Piastra sarà animata da laboratori di arte, musica e artigianato per gli studenti delle scuole, seguirà un’apericena etnico Africa Vs Valtellina e un concerto finale con percussioni africane, il gruppo dei Sulutumana e tante altre sorprese…