Dopo la positiva esperienza dei concerti primaverili, l’autunno porta con sé una nuova edizione di “Arte Solidale Festival”, il progetto benefico nato nella primavera del 2015 e che vede la partecipazione e la collaborazione di artisti, enti pubblici e privati impegnati nel portare la musica nelle dimore antiche e nei luoghi di maggiore interesse del lago di Como.

La finalità benefica si traduce nel sostegno al Coordinamento comasco delle realtà di accoglienza per minori, a cui va il ricavato dei concerti.

Coordinamento costituito da 18 realtà tra enti religiosi, cooperative sociali, associazioni di famiglie e di volontariato, impegnate nella gestione di 30 strutture di accoglienza di diversa natura, che ogni anno accolgono in forma residenziale circa 300 minori e 200 in forma diurna.

La rassegna autunnale di “Arte Solidale Festival” prenderà il via sabato 20 ottobre, alle ore 15.30, a Villa Carlotta (in Tremezzina) con “La Danza del Flauto”. Per l’occasione la giovane flautista slovena Alenka Bogataj e il pianista comasco Danilo Mascetti (che è anche il direttore artistico del Festival) hanno ideato un recital di musica da camera sul tema della danza. Il concerto sarà diviso in due parti: la prima concentrata sulla musica barocca, e la seconda dedicata al ‘900. Sarà consentito l’ingresso libero ai giardini.

Danilo Mascetti, direttore artistico Arte Solidale Festival, durante un concerto

Si proseguirà sabato 27 ottobre, a Villa Gallia, a Como, alle ore 17, con “Mozart in Italia”. Flora Fontanelli (violino) e Danilo Mascetti (pianoforte), entrambi lombardi e residenti a Londra, hanno ideato un concerto basato sull’esperienza italiana di Mozart. Il recital includerà lavori del compositore viennese e di Sammartini, importante compositore milanese, che contribuì a delineare lo stile classico nella musica; di J. Myslivecek, compositore ceco residente in Italia, grande amico di Mozart, che ebbe grande influenza sui primi lavori del giovane compositore e di G. Paisiello, presente con due rarissimi Capricci, di cui Fontanelli e Mascetti hanno avuto modo di studiare i manoscritti per poterne presentare l’esecuzione in concerto. Al termine del concerto seguirà un rinfresco.

Ultimo appuntamento del 2018 sarà il Concerto di Natale, con data ancora da confermare, sempre in Tremezzina.

Un viaggio iniziato nel 2015 che ha portato buoni frutti e senza dubbio crescerà ancora. Arte Solidale Festival diventerà infatti presto associazione.  A spiegare al Settimanale il senso di questo passo è Alice Pini, direttore organizzativo della rassegna. «Abbiamo deciso di compiere il salto verso un’associazione per dare continuità al lavoro svolto in questi anni, riuscire ad essere un po’ più indipendenti nella gestione degli eventi e coinvolgere il maggior numero di persone. La finalità principale della manifestazione rimarrà ovviamente la stessa, cioè raccogliere finanziamenti a favore del Coordinamento comasco delle realtà di accoglienza per minori, ma con un sistema organizzativo più funzionale. Scopo dell’associazione sarà anche quello di contribuire alla diffusione della cultura musicale nel mondo giovanile, avendo la forza di promuovere eventi in modo stabile e continuativo, oltre che proporsi come luogo di incontro e aggregazione».

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