Al giorno d’oggi si dispone di moltissimi ausili ed attrezzature per consentire a tutti di potersi svagare, senza troppe barriere; basti pensare all’importanza che hanno assunto le Paraolimpiadi per capire quante potenzialità di integrazione ci siano per i diversamente abili…

Nel piccolo comprensorio territoriale di Bormio un grande passo in questa direzione è stato fatto qualche anno fa dall’associazione Coordinamento Famiglie con Disabili, che si è dotata di uno strumento che consente a chiunque abbia difficoltà motorie di poter scendere da una pista da sci: il dualski.

Si tratta di una specie di slitta dotata di un guscio avvolgente, con cinture di sicurezza, in cui far accomodare una persona. Il dualski è dotato di una barra che viene pilotata da un accompagnatore (in genere un maestro di sci abilitato all’utilizzo), il quale guida l’attrezzo in discesa manovrandolo da dietro; il passeggero, attraverso piccoli movimenti del busto, può favorire leggermente il movimento dell’attrezzo, il che gli permette di percepire e di “allenare” l’equilibrio e il senso dell’orientamento.

Fino allo scorso anno, il Dualski era in deposito presso una scuola di sci, mentre quest’anno – grazie alla disponibilità e sensibilità della Bormio Ski e della Società Impianti Bormio – l’attrezzo è custodito in un magazzino a Bormio 2000 e chiunque ne può fare richiesta presso la cassa impianti, ovviamente con l’indispensabile e obbligatorio accompagnamento di un maestro di sci.

«Grazie alla collaborazione del settore Handy Sport dell’Unione Sportiva Bormiese abbiamo voluto mettere l’attrezzo Dualski a disposizione di tutti, non solo agli ospiti del Centro “La Sorgente” e i ragazzi dell’Alta Valle, ma anche i turisti che possono necessitare di un ausilio motorio – spiega Maria Colturi, presidente del Coordinamento Famiglie con Disabili, da cui è partita questa iniziativa –. Ritengo che una località come l’Alta Valle, con la sua forte vocazione turistica, debba attivar-si per promuovere la fruibilità del territorio a chiunque. A ciò si aggiunge un’altra fondamentale motivazione ossia l’integrazione tra fra i soggetti normodotati e i sog-getti disabili; facciamo in modo che l’attività sportiva appartenga a tutti!».

Per informazioni è possibile contattare il Settore Handy Sport dell’Unione Sportiva Bormiese allo 0342.910482