I giovani del gruppo Legàmi e la redazione del Settimanale insieme per raccontare un’esperienza giovanile che sta sempre più prendendo piede nella nostra città. Gruppi di giovani che, due volte al mese, escono per le strade della città per incontrare le persone che vivono situazioni di fragilità. Ecco la seconda puntata della loro rubrica mensile. Trovate l’articolo completo sul Settimanale in uscita.

«La bussola indispensabile per iniziare questo viaggio è stata l’esperienza di unità di strada che da qualche anno vivevamo a Milano con don Federico Pedrana e l’associazione Papa Giovanni XXIII. L’aiuto prezioso iniziale è stato quello della Caritas di Como, che ci ha formato e accompagnato durante le prime esperienze sulle strade comasche. Da lì siamo partiti, e non ci siamo più fermati. Oggi siamo una proposta per gli oratori e svariati gruppi, partecipiamo a “Vicini di Strada” (la rete per la grave marginalità) per la quale abbiamo curato la campagna di comunicazione #facciamoloinsieme. In più si sono da non molto tempo conclusi due campi formativi a Rimini e al via ci sono già un progetto nelle scuole, una casa di convivenza, un’esperienza missionaria estiva…
Noi vogliamo stare lì, tra i giovani e la strada.

È sconvolgente come l’incontro con i senza dimora genera un faccia a faccia con se stessi. Non facile, mai banale. Un’occasione che può divenire un punto di svolta, e tanti ragazzi ci chiedevano questa opportunità. Sbalorditi e arrancanti nell’organizzazione dei primi giri al 3° sabato del mese, ci siamo ritrovati nella chiesetta di S. Cecilia ad accompagnare più di un centinaio di ragazzi nell’incontro con il povero e con se stessi, che spesso coincidono.

Ogni volta ci accorgevamo, e ancora oggi ci accorgiamo, di quanta bellezza, quanta ricchezza scorre in ciascuno di questi incontri. Eravamo ben consapevoli che l’incontro con l’Altro riusciva a smuovere anche gli animi e le personalità più chiuse e timorose. Per questo il gruppo è sempre stato aperto a chiunque avesse voluto spendersi nell’organizzazione e nelle proposte oltre le uscite del 3° sabato del mese. Creare incontri e relazioni era ed è la base dell’esperienza del Gruppo. Sia in orizzontale, quindi tra le persone, sia in verticale, con Dio: in quelle mani sporche, in quegli animi fragili, in quei ragazzi in cerca di sé e dell’altro, c’è proprio Lui.

Legàmi negli anni è cresciuto, si è modificato, in un paio di occasioni è sopravvissuto: oggi è uno stile di vita. È stato ed è un punto di partenza per alcuni, una conferma, un ricominciare da capo per altri. Legàmi vuole essere un’occasione, un’esperienza ma anche un’oasi dove potersi fermare e riflettere di sé e di Dio, senza alcun limite. Legàmi non è un progetto, ma sono persone, volti, storie. Legàmi sei tu.

Giacomo Toscano e Davide Cerea

CHI SONO I RAGAZZI DI LEGAMI

Legàmi è un gruppo in movimento nella città di Como per creare occasioni di incontro con la grave marginalità. Alla base della nostra esperienza c’è infatti l’incontro più autentico possibile, dove ognuno è chiamato ad essere ciò che è. Con lo stimolo di portare questa bellezza dell’incontro nella vita quotidiana di ciascuno, facendo diventare l’appuntamento mensile uno stile di vita. Se la nostra esperienza in strada è già ormai consolidata da circa dieci anni, come gruppo rimaniamo sempre aperti a novità e nuovi progetti. Quest’anno parte con una preziosa collaborazione con Il Settimanale, che ci consentirà di raccontarvi di noi e dei nostri amici che andiamo a trovare. I nostri appuntamenti sono aperti a tutti! Vi aspettiamo!
Ci troviamo il primo venerdì e il terzo sabato di ogni mese.

Ritrovo ore 20.30, via Cesare Cantù 57, Como.
Contattaci: gruppo.legami@gmail.com