È Loren Lombardi, studentessa della 5a Liceo Artistico indirizzo Audiovisivo e Multimediale del Centro Studi Casnati di Como, la vincitrice del concorso per la creazione del logo del progetto “Como città di Confine” promosso dalla Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio onlus in collaborazione con la Caritas diocesana.

La premiazione è avvenuta questa mattina nell’aula magna dell’Istituto comasco.

Il direttore della Caritas Roberto Bernasconi ha sottolineato “il valore di un progetto che ha permesso alle scuole, e in questo modo ai più giovani, di avvicinarsi ad una realtà presente nella nostra città ma non sempre conosciuta”.

Insieme a Bernasconi era presente Massimiliano Cossa, direttore della Fondazione.

da sinistra Loren Lombardi, Roberto Bernasconi (direttore Caritas, Enrico Toschi, Massimiliano Cossa (Fondazione Caritas), Roberto Reposo (professore del Casnati)

“Como è una città fatta da tante città – ha sottolineato Cossa -: c’è la città della scuola e dell’università, la città del lavoro e dell’impresa, la città della sociale e della solidarietà. Non sempre questi mondi però riescono a conoscersi e a comunicare tra loro. Progetti come questo, a cui hanno partecipato 26 tra singoli studenti e gruppi di diverse scuole del territorio, hanno sicuramente il valore di avvicinarli”.

Tra le scuole maggiormente coinvolte lo stesso Casnati, la Fondazione Castellini e la Scuola Oliver Twist di Cometa.

foto di Gabriele Garanzelli, quarta Liceo Artistico

Il logo di Loren Lombardi, a cui va un premio da 500 euro sotto forma di buono spesa, è stato scelto all’unanimità dalla giuria composta da Roberto Bernasoni, Michele Luppi, Stefano Sosio, Gabriella Mondelli e Sabrina Rubetti.

“La mia idea iniziale – spiega Loren – è stata quella di partire dalla lettera “c” che richiama alcuni dei concetti alla base di questo progetto: la “c” di Caritas è al tempo stesso la “c” di città, di Como, di confine. Nel logo proposto la lettera si trasforma nella sua parte inferiore in una mano che saluta, un piccolo richiamo ad una città che accoglie, che apre le porte, un benvenuto a chi arriva da lontano”.

La giuria ha scelto di assegnare una menzione speciale, non prevista dal bando, a Enrico Toschi, studente della 4a Liceo Artistico indirizzo Audiovisivo e Multimediale sempre del Centro Studi Canati per l’originalità della sua proposta presentata.

Il logo vincitore verrà utilizzato, da ora in avanti, su tutta la comunicazione inerente il progetto “Como città di Confine”.

Dalla Cei 200 mila euro alla Caritas diocesana per il progetto “Como città di Confine”