«Ci impegneremo perché il seme gettato in questi anni dalle Suore della Carità possa essere fecondo e continuare a dare frutto». Con queste parole domenica 7 luglio, al termine della Messa delle 10.30 in Collegiata, don Christian Bricola, arciprete di Sondrio, ha voluto ringraziare e salutare, a nome dell’intera Comunità pastorale, suor Ida Spini e suor Paola Pinna che, dopo tre anni di ministero in città, durante l’estate lasceranno il capoluogo valtellinese rispettivamente per Orta Miasino, in provincia di Novara, e Giaveno, nel Torinese.

Con la loro partenza si chiude un capitolo della storia delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret che arrivarono a Sondrio nel 1885. In 134 anni le molte suore succedutesi si sono messe al servizio dei più piccoli – hanno operato per anni alla Scuola Materna e all’Oratorio dell’Angelo Custode, fino alla chiusura quattro anni fa – ma anche dei deboli e dei bisognosi, come i degenti dell’ospedale (civile e psichiatrico) e delle case di riposo cittadine.

Quest’ultimo incarico le ha viste impegnate nelle strutture di via don Guanella e di via don Bosco dove, quotidianamente, visitavano gli ospiti e proponevano momenti di preghiera.

«Si lascia non perché non c’è più bisogno di questa presenza a Sondrio – le parole della consigliera della Provincia Italia – Malta, suor Martina Baesso –, ma perché c’è bisogno di riorganizzare le presenze sul territorio, per via della mancanza di vocazioni».

Don Christian nell’omelia ha voluto commentare il brano di vangelo di domenica, dove si legge che Gesù “inviò a due a due” i settantadue che in quel momento erano con lui. «Tutti abbiamo bisogno – ha aggiunto l’Arciprete – di un compagno di viaggio, di qualcuno che cammini con noi: grazie, allora, suor Ida e suor Paola perché in questi anni ci avete testimoniato la bellezza dello stare insieme».
Ripensando al loro servizio, don Bricola ha voluto sottolineare che le suore sono state in grado di testimoniare, con la propria vicinanza ai malati e agli anziani, la misericordia di Dio. «Gesù manda i suoi senza nulla, ma carichi di umanità: una cosa molto semplice, ma difficile da realizzare in questo mondo».

Domenica erano presenti a Sondrio anche diverse suore della congregazione, tra cui alcune attive in città negli anni passati come suor Teresa Albani e suor Emilia Pozzoni, attualmente alla Casa Cristo Re di Erba, suor Faustina Piardi (ora a Morbegno) e suor Anna Maria Otto, impegnata a Roma come consigliera della Provincia Italia – Malta.