La stagione estiva 2019 al Museo d’Arte Sacra di Scaria, in Valle Intelvi, vede aprirsi una mostra di dipinti del pittore milanese Giampietro Maggi. Dal 21 luglio al 20 agosto sarà possibile ammirare otto opere che raccontano, attraverso l’immagine delle sue più antiche e importanti chiese, una Milano molto particolare. Q

uella che vedrete a Scaria è infatti la Milano vista attraverso gli occhi di un artista che riempie la tela di luci e di colori, “la Milano superstite nei suoi pochi, rari scorci da vedutismo ottocentesco” (Guido Vergani, Maggi la semplicità della passione).

È la Milano delle chiese fondanti la storia ambrosiana, interpretate da Maggi con la sua tipica pittura densa, materica, sempre ricca di emozioni, sentimenti e poesia. Negli scorci, nelle vedute del Duomo e delle chiese di Sant’Ambrogio, San Babila, San Lorenzo, San Marco e San Cristoforo emerge anche tutta la ricerca e la costante tensione figurativa del pittore che mira ad appropriarsi della realtà visiva delle cose e a restituirla in forme leggibili, rigorosamente piacevoli, ma anche profondamente vissute.


Giampietro Maggi nasce nel 1934 a Milano dove vive e lavora. Dopo gli studi e il diploma conseguito all’Accademia di Brera prende avvio una carriera di successo costellata da mostre, premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali, tra cui il conferimento nel 1976 del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici.

Ricordiamo che il Museo d’Arte Sacra di Scaria si trova in piazza Carloni 8, Scaria, nel comune Alta Valle Intelvi. L’inaugurazione della mostra con i dipinti di Maggi sarà il 20 luglio alle ore 17.00.

La mostra sarà visitabile negli orari di apertura del Museo: il venerdì: ore 9.30 – 12.00 (su prenotazione); il sabato: ore 15.00-18.00; la domenica: ore 10.30-12.00 e ore 15.00-18.00. Per gruppi e scolaresche anche in altri giorni su prenotazione. Per info, telefonare alla parrocchia di Scaria: 031.840241; 340.7118599