Resta chiusa al traffico la strada provinciale 29 che attraversa la Valfurva. La conferma è arrivata, nelle ultime ore, da Palazzo Muzio, dal Presidente della Provincia di Sondrio Elio Moretti. Permane una situazione di instabilità sul fronte della frana del Ruinon che impedisce la riapertura della via di collegamento. Amministratori e autorità esprimono la propria vicinanza agli abitanti della Valle, comprendendo le difficoltà che nascono da questa situazione di semi-isolamento obbligato (senza dimenticare le pesanti ripercussioni sul fronte economico, per il settore turistico e ricettivo in generale), ma gli esperti che monitorano il fronte franoso confermano le criticità. La frana del Ruinon è osservata speciale dal 1997: al momento si tratta del movimento franoso in atto più esteso in Lombardia (stiamo parlando di 30mila metri cubi di materiale). Le immagini del video che pubblichiamo fanno capire in che modo la frana si sia spostata pericolosamente verso valle nel corso di questa estate. Si tratta di un “time-lapse” di fotogrammi dall’1 giugno al 20 agosto scorsi, raccolti da Arpa Lombardia, che controlla la frana secondo per secondo. Il video è stato diffuso dall’assessore regionale a Enti Locali e Montagna, il valtellinese Massimo Sertori.

Le incredibili immagini della frana del Ruinon, in Valfurva.

⚠️ Vi mostro le incredibili immagini del fronte franoso del #Ruinon, in Valfurva.Si tratta di fotogrammi che mostrano quanto sia scivolata verso il basso la frana dal mese di giugno ad oggi, in cui non sembra arrestare la sua corsa.

Pubblicato da Massimo Sertori su Venerdì 30 agosto 2019

Nel comunicare la conferma della chiusura della strada provinciale, il presidente Moretti ha anche affermato che, appena ci saranno le condizioni per operare in sicurezza, si aprirà il cantiere per realizzare una strada di by-pass che scongiuri l’isolamento della Valfurva in vista della stagione invernale (quando il fronte franoso dovrebbe stabilizzarsi con il freddo e il passo del Gavia sarà necessariamente chiuso al traffico). Mentre, sempre con il ripristino di una situazione di sicurezza, riprenderanno i cantieri per il by-pass idraulico e quello della strada in galleria.

Nel frattempo l’ATS della Montagna informa che, a partire dal 2 settembre, attiverà un ambulatorio straordinario di Continuità Assistenziale anche di giorno per 3 ore (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e il martedì e giovedì dalle 14.00 alle 17.00). L’ambulatorio si trova in piazza Magliavaca 4a Santa Caterina Valfurva e sarà dedicato, in orario diurno, alle prestazioni ordinarie e non di emergenza e urgenza. La notte, il sabato e la domenica continuerà l’abituale Servizio di Continuità Assistenziale notturno e festivo. L’ATS ha inoltre messo a disposizione un’auto 4×4 per tutti i medici e gli operatori sanitari (H24)Dal primo di settembre, in accordo con la farmacia di Sant’Antonio sarà garantito, in caso di necessità, anche il trasporto di farmaci e il loro stoccaggio a Santa Caterina presso l’Info Point della Pro Loco. “Grazie alla sinergia e alla positiva collaborazione fra ATS della Montagna, ASST   e AREU – dichiarano i direttori generali Lorella Cecconami (ATS della Montagna) e Tommaso Saporito (ASST Valtellina e Alto Lario) – siamo riusciti a garantire la piena operatività tanto dei mezzi di soccorso, per quanto riguarda i servizi di emergenza e urgenza, quanto per tutte le attività di assistenza sanitaria di base affinché residenti e turisti possano vivere con tranquillità questo periodo di disagio”.