«Sulla soglia di un nuovo anno pastorale: linee comuni per un cammino secondo lo Spirito» (per il testo integrale cliccate lettera_abbondio_2019).

Si rivolge «al popolo di Dio nella santa Chiesa che è in Como e ai suoi pastori» il Vescovo monsignor Oscar Cantoni nella lettera inviata alla diocesi in occasione della festa del patrono Sant’Abbondio, resa pubblica durante il solenne pontificale del 31 agosto in Cattedrale a Como. In vista del nuovo anno pastorale monsignor Cantoni, ricordando un’espressione di san Giovanni Paolo II, nella sua lettera parla della «misura alta della vita cristiana ordinaria». L’importanza dell’ordinarietà, dunque, in percorsi che portino a vivere l’anno liturgico come «attualizzazione della misericordia divina».

Il testo di monsignor Cantoni si articola in quattro punti. Innanzitutto il Sinodo diocesano (Testimoni e annunciatori della Misericordia di Dio). Si fa il punto della situazione, ma, soprattutto, si annuncia la data di inizio dell’assemblea sinodale plenaria: il 12 gennaio 2020 in Cattedrale a Como, nella Festa del Battesimo del Signore. La Misericordia – ha ricordato il Vescovo – è categoria generativa della vita cristiana.

Poi l’avvio di una nuova missione diocesana fidei donum in Mozambico, diocesi di Nacala, con don Filippo Macchi. Non è filantropia o proselitismo, ma amore per il Vangelo. Un’occasione rigenerativa che coinvolga la diocesi, nell’annuncio da persona a persona – detto monsignor Cantoni.

E ancora: la ristrutturazione delle parrocchie in comunità pastorali con l’impegno del laicato. Con pazienza, confronto, nel desiderio di creare legami e reti fra persone – ha sottolineato il Vescovo Oscar. Importante il ruolo dei Vicariati: motore dell’incontro fra laici e preti. Non è magia ma opera sapiente di formazione pastorale. Valorizzare il passato per guardare al futuro.

Infine: la ricostruzione del santuario di Gallivaggio (So).

“Cari fratelli e sorelle – conclude monsignor Cantoni – affrontiamo insieme e di buon grado il cammino del nuovo anno pastorale. Vedo tante persone generose e di buona volontà. Affido ciascuno di voi e le vostre famiglie alla Santissima Trinità Misericordia”.