Sono passati sei mesi dal terribile incendio che, lo scorso 15 aprile, ha devastato la cattedrale di Notre Dame, uno dei simboli più importanti di Parigi e della Chiesa in Europa.

Secondo quanto riportato da alcuni articoli l’iter per i lavori di restauro sarebbero però attualmente bloccato. Di parere diverso il ministro della cultura francese, Franck Riester, che, in un’intervista pubblicata sul quotidiano Le Parisien, ha spiegato: «Abbiamo un’ambizione: cinque anni per ultimare i lavori ma non ci sono conti alla rovescia. Il presidente non chiede mai quando cominceranno i lavori. Non subisco alcuna pressione. Non c’è alcuna ossessione”.

“La cosa più importante – prosegue Riester – è la qualità del restauro e del progetto. Bisogna che sia fatto in un lasso di tempo ragionevole”. I lavori sono al momento interrotti a causa dei timori per la presenza di piombo, che hanno ritardato il calendario del cantiere. Il restauro vero e proprio della cattedrale non è ancora cominciato, come ha ricordato il ministro, che punta sul 2020 per il via ai lavori. Sulla questione piombo, ha respinto ogni responsabilità.

Sulla situazione della Cattedrale vi segnaliamo questo interessante articolo dell’Agenzia Sir.

Incendio di Notre-Dame. Mons. Chauvet (rettore), “la cattedrale ha un’anima che non si è mai distrutta”