Abbiamo chiesto a don Roberto Seregni, missionario fidei donum della Diocesi di Como, di condividere con noi una riflessione in vista del Natale. Ecco le parole che ha voluto regalarci. Grazie don Roberto e tanti auguri a te, alla tua comunità e a tutti i missionari sparsi per il mondo!

Ieri sera, durante la celebrazione della Messa, mi sono distratto varie volte. E non è stato per il chierichetto che giocava con il cingolo e nemmeno per il cagnolino che gironzolava per la chiesa durante la celebrazione.

Mi sono distratto guardando una bimba di due mesi in braccia a sua mamma. Dormiva beata e poi di colpo si è svegliata e si guardava intorno sorpresa senza riconoscere dove era finita.

Mi sono distratto guardando la piccola Giulia e la sua giovane mamma. Mi sono distratto pensando alla fantasia immensa di Dio che per stare in mezzo a noi si è fatto piccolo e indifeso come mai nessuno avrebbe immaginato.

Tutti vogliono essere autonomi, indipendenti e potenti, solo Dio vuole essere un bambino.

Tutti vogliono rimanere nella storia per qualcosa di grande, di importante, di unico; solo Dio sceglie di entrare nella storia dal punto piú basso, da una stalla di periferia. Tutti sognano di essere ricchi, solo Dio sceglie la povertá. Questo è il nostro Dio.

A pensarci bene il Natale è una festa davvero scandalosa perché ogni anno ci ricorda che il nostro Dio è nato in una stalla. Quando visito le famiglie piú povere della mia parrocchia a volte mi sembra proprio di visitare la santa famiglia di Nazaret. Senz’acqua, senza fognature, con un solo letto per tutta la famiglia.

Dio ha scelto di entrare nella storia dal basso perché nessuno deve sentirsi escluso. Lui è nato per tutti. Forse dovremmo ricordarcelo un po’ piú spesso che il nostro Dio è nato in una stalla, ci aiuterebbe ad essere un po’ piú umili e umani, a non montarci la testa. Forse ci aiuterebbe a non squadrare da capo a piedi chi incontriamo per strada, a non giudicare per le apparenze, ad aprire le porte di casa a chi non sa dove passare la notte, a condividere quello che abbiamo senza paura.

Solo per una volta,
smetti di cercare Dio
tra le stelle.
Lui ti aspetta in una stalla.
Mettiti in ginocchio.
Silenzio.
Lui è il nostro Dio.
Buon Natale.

don Roberto Seregni
missionario fidei donum in Perù