Francesca Paini, 55 anni, comasca, storico volto del mondo della terzo settore e del volontariato del nostro territorio (e non solo), sarà insignita, il prossimo 2 giugno, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell’onorificienza  di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana (qui il link al sito del Quirinale https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/361618).

A lei vanno le congratulazioni da parte di tutta la redazione de Il Settimanale.

È un meritatissimo riconoscimento quello di Francesca, che conosciamo come instancabile cooperatrice e persona dedita agli altri. Una ragione in più per credere fermamente nel lavoro che facciamo, dell’importanza che ha in tutte le nostre comunità, e di come questo esempio di impegno e vicinanza abbia la forza di essere riconosciuto come patrimonio e bene comune per il Paese“, è stato il commento del presidente di Confcooperative Lombardia Massimo Minelli e di Valeria Negrini presidente di Federsolidarietà.

Vi proponiamo la biografia pubblicata dal sito di Confcooperative Lombardia che ha diffuso la notizia.

Francesca Paini,  55 anni, comasca, mamma, è una cooperatrice con la passione per lo sviluppo locale. Il 2 giugno sarà insignita dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica per meriti filantropici https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/361618.

Oggi Francesca Paini è presidente di Fondazione Scalabrini che si adopera per ridare una casa a famiglie in difficoltà. Tra gli ultimi progetti “La casa dei bambini” di via Pastrengo a Como, nata in ricordo dei 4 piccoli bimbi morti nella tragedia di San Fermo.

Ha creato la Cooperativa sociale Tikvà con cui lavora ad attività di welfare inclusivo. L’ultimo #bacomania per promuovere il ritorno della gelsibachicoltura sul Lario e produrre una filiera locale di seta comasca etica al 100%. Attività con cui Como si candida a diventare Città Creativa Unesco per la seta.

A Cartosio, paese di 700 abitanti sull’appennino alessandrino, ha dato il via a “Ri-Costituente: la Costituzione del 2050”. Un festival locale e un laboratorio itinerante aperto a tutti i ragazzi d’Italia per scrivere la Costituzione del 2050. Reduce da uno speech al Tedx di Torino lancerà il 2 giugno il progetto Ri-Costituente in un webinar con Valerio Onida che ha già coinvolto Confcooperative, Legambiente, Acli, Arci, e aperta a tutte le associazioni.