La conferma che in tanti aspettavano ci arriva direttamente per bocca del presidente del CSI Como, Raffaele Carpenedo: «I campionati partiranno! Alla fine della scorsa settimana, dopo aver recepito le indicazioni dal comitato regionale, abbiamo pubblicato i protocolli per le gare e gli allenamenti dei diversi sport, compresi quelli di contatto, e ora siamo pronti a partire».

In particolare per quanto riguarda il calcio e la pallavolo, gli sport con più società iscritte e più tesserati, Carpenendo fa sapere che sono in corso appuntamenti on-line per spiegare alle società tutte le norme da seguire perché la ripresa possa avvenire il più possibile in sicurezza.

«Per quanto riguarda il calcio – aggiunge il presidente – si partirà con tutta probabilità nella seconda metà di ottobre, mentre per la pallavolo è probabile ci vorrà ancora un po’ di tempo perché alcune società stanno avendo difficoltà ad ottenere dai comuni o dalle parrocchie l’utilizzo degli impianti e non avrebbe senso partire prima che questa situazione si sblocchi. Perché, questo deve essere chiaro, non vogliamo lasciare indietro nessuno».

Lo scorso anno il Csi Como, che oltre ai due sport già citati organizza competizioni di atletica, nuoto, judo, tennis tavolo e attività polisportive per i più piccoli, contava 190 società sportive affiliate per un totale di 18 mila tesserati.

Resta ovviamente il nodo del Covid e i tanti dubbi su una stagione che, a detta del presidente, “non potrà essere normale”.

«Lo scorso anno abbiamo dovuto fermarci e rinunciare ad una parte importante della nostra vita in favore della salute. È stato doveroso e importante farlo e quest’anno non vogliamo abbassare la guardia», continua Carpenedo che aggiunge: «Metteremo in campo tutte le misure di protezione previste dai protocolli e ci saranno accorgimenti per cercare di ridurre l’esposizione ai rischi. Poi vedremo strada facendo come evolverà la situazione: rispetto all’anno scorso abbiamo spostato in avanti le date delle finali regionali e nazionali così da avere, a fine stagione, tempo per recuperare le partite che verranno rinviate a causa della positività al Covid di qualche atleta. Ovvio che di fronte ad un nuovo lockdown non potremmo fare altro che fermarci di nuovo».

In bocca al lupo allora a tutti i giocatori e ai dirigenti nella speranza che la stagione possa svolgersi regolarmente. Vorrà dire che l’andamento del virus sarà stato sotto controllo.

Leggi l’approfondimento – con il commento di don Fabio Melucci, assistente spirituale del Csi Como – sul giornale in uscita questa settimana.