Sono quasi trecento i volontari di Protezione Civile e poco meno di sessanta di mezzi speciali partiti nelle ultime 24 ore dalla Lombardia per raggiungere le zone terremotate, dove da giorni si stanno concentrando situazioni meteorologiche estreme. Mentre dall’Abruzzo, da Farindola, ai piedi del massiccio del Gran Sasso, arrivano notizie tragiche dal resort Rigopiano, un elicottero del 118 di stanza a Villa Guardia (Co) è partito alla volta dell’ospedale di Teramo, per essere di supporto alle operazioni di salvataggio nella zona, colpita dalle scosse e sommersa dalla neve.

Anche la Colonna Mobile Provinciale (CMP) di Como impegnata a far fronte all’emergenza neve in Centro Italia. Mercoledì 18 gennaio, poco dopo le 20.00 La CMP, con il coordinamento degli uffici della Provincia, è partita dal Centro Polifunzionale Emergenze di Erba con destinazione L’Aquila. Il territorio comasco ha risposto quindi alla richiesta di aiuto proveniente dalla Regione Abruzzo con l’invio di 20 uomini, appartenenti a 7 diverse organizzazioni, e 7 mezzi operativi: una motocarriola, una piattaforma da 20m, due turbine spalaneve, un cestello, un  miniescavatore con lama e una motocarriola cingolata. I volontari sono stati divisi in due squadre: una sarà operativa nel comune di Capitignano e l’altra nel comune di Campotosto.

In queste ore sono partiti altri 136 operatori di Protezione Civile, fra loro anche uomini esperti della provincia di Sondrio: questo gruppo sarà in loco per le operazioni di rimozione della coltre nevosa, con pale manuali e una quindicina di mezzi antineve.