«Siamo umanamente colpiti dalla morte per assassinio di don Roberto, ma viviamo intensamente nella fede questo drammatico lutto, nel giorno in cui celebriamo la memoria di Maria Addolorata, un giorno importante anche perché ricorre l’anniversario della morte di don Pino Puglisi. I Santi si ricorrono… Sono convinto che don Roberto sia stato un “Santo della Porta accanto”, per la sua semplicità, per l’amorevolezza con cui è andato incontro a tutti, per la stima che ha ricevuto da tanta gente, anche non credente o non cristiana, per l’aiuto fraterno e solidale che ha voluto dare a tutti a questa città, che ha tanto bisogno di imparare la solidarietà, perché questo è il nuovo nome della pace.

Don Roberto ha svolto il suo ministero in una dimensione veramente pastorale, si è donato a tutti perché, mi ripeteva spesso, “I poveri sono la vera carne di Cristo”. Il suo servizio era rivolto alle singole persone per poter far sperimentare la tenerezza di Dio che si piega e si china sulle persone bisognose.

Vi invito tutti a pregare, quelli che potranno, questa sera si ritroveranno in Cattedrale, pregheremo per don Roberto, per la sua famiglia ma anche per colui che lo ha ucciso».

+ vescovo Oscar Cantoni