“L’apertura temporanea di un dormitorio per persone senza dimora, nell’ambito del progetto “emergenza freddo”, nei locali dell’oratorio di San Rocco, è un’idea che da alcuni mesi abbiamo coltivato insieme con Caritas diocesana e Caritas cittadina, soprattutto dal momento in cui abbiamo saputo dell’impossibilità di utilizzare anche quest’anno gli spazi del Centro pastorale Cardinal Ferrari di Como, adibiti ogni inverno per lo stesso scopo. Ora questa idea è diventata realtà e mi piace ricordare, in queste ore, che il dormitorio è stato l’ultimo argomento di confronto con il nostro don Roberto Malgesini la domenica prima della sua uccisione, quando ci siamo trovati a pranzo. Insieme ci siamo confrontati proprio su questo progetto portato avanti dalla parrocchia e dalla Caritas, ed è stato molto utile ascoltare le sue idee e il suo parere in proposito. Mi viene spontaneo chiedere ora a don Roberto di continuare ad aiutarci dal cielo con la sua protezione anche in questo nuovo cammino per la nostra comunità».

Con queste parole, don Gianluigi Bollini, parroco della comunità pastorale “Beato G. B. Scalabrini”, di cui fanno parte le parrocchie di San Bartolomeo e San Rocco, sottolinea l’importanza di questo nuovo luogo di accoglienza che aprirà le porte questa sera, mercoledì 25 novembre.

La struttura di San Rocco, la cui gestione è affidata alla Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio onlus, è uno dei due dormitori temporanei allestiti nella città di Como per questo inverno con una disponibilità totale di circa sessanta posti che vanno ad aggiungersi a quelli dei dormitori aperti tutto l’anno.

La seconda struttura è collocata nella palazzina messa a disposizione dalla Provincia di Como in Borgovico ed è attiva già da lunedì con la gestione  affidata alla Fondazione Somaschi. Entrambi i dormitori rientrano nel progetto “Emergenza Freddo” che fa capo alla rete “Vicini di Strada” che coordina il lavoro dei volontari.

La struttura di San Rocco, che accoglie soltanto uomini, è organizzata su due piani. Al primo, oltre al locale destinato alla prima accoglienza e alla registrazione (misurazione della temperatura compresa), ci sono due stanze, rispettivamente con 3 e 4 posti letto; inoltre, una camera con il letto per il volontario di turno e una per un posto di emergenza.

Al piano superiore troviamo la grande sala, organizzata con 16 letti, e una camera per l’operatore Caritas. Infine, oltre al bagno con 2 docce, 2 lavandini e 2 servizi igienici, è disponibile un piccolo locale magazzino e deposito temporaneo degli oggetti delle persone ospitate. Sono quindi complessivamente 24 posti letto disponibili, in locali riscaldati e ben organizzati anche in funzione di tutte le prescrizioni anti-Covid.

CONTRIBUISCI: DONA-DIVENTA VOLONTARIO

Chi volesse aggiungersi ai volontari già in servizio può dare la propria disponibilità telefonando allo 0310353533 dalle ore 9.00 alle ore 12.30 o inviare un’e-mail a info@caritascomo.it.

PER CONTRIBUIRE
Inoltre è possibile contribuire a sostenere le spese dei dormitori invernali anche con una donazione.
è possibile farlo on-line alla sito di Vicini di Strada (CLICCA QUI)

oppure tramite bonifico intestato alla Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio Onlus
IBAN 87B0521610900000000003692;
con causale: Emergenza freddo–dormitorio invernale.

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