Quella del 1° novembre è la solennità in cui la Chiesa celebra la gloria e l’onore di Tutti i Santi. Come spiegano dall’Ufficio liturgico diocesano, questa festa «è chiamata anche “Pasqua dell’autunno”. La santità è un cammino che tutti siamo chiamati a percorrere, sull’esempio di coloro che ci vengono proposti come modelli. I Santi hanno accettato di lasciarsi incontrare da Gesù, verso il quale sono andati con fiducia portando desideri, debolezze e sofferenze».

Tutti i Santi è «una solennità che ha radici antiche – aggiungono dall’Ufficio Liturgia –. Nel IV secolo inizia a essere celebrata la commemorazione dei martiri. Tra l’VIII e il IX secolo la festa si diffonde anche in Europa e a Roma: qui sarà Papa Gregorio III (731-741) a scegliere come data il Primo novembre, per farla coincidere con la consacrazione di una cappella in San Pietro dedicata alle reliquie “dei Santi apostoli, di tutti i Santi martiri e confessori e di tutti i giusti resi perfetti che riposano in pace in tutto il mondo”. All’epoca di Carlo Magno questa festa è già largamente conosciuta come occasione in cui la Chiesa guarda al Cielo, dove risiedono i suoi fratelli più gloriosi».

  • Il Vescovo, cardinale Oscar Cantoni, presiederà, in Cattedrale, a Como il Pontificale di Tutti i Santi il giorno 1° novembre, alle ore 17.00. La Messa sarà preceduta, alle ore 16.00, dalla celebrazione dei Vespri solenni.
  • Il giorno seguente, 2 novembre, Commemorazione dei fedeli defunti, il Vescovo Cantoni celebrerà la Messa in Duomo, alle ore 10.00, in suffragio di Vescovi e canonici defunti. Alle ore 15.00 presiederà la Messa per tutti i defunti al Cimitero di Camnago Volta (Co).