Grande festa nelle scorse settimane per l’inaugurazione della nuova sede di Appacuvi, a Villa Carla, in via XX settembre, a Laino. L’APPACUVI o “Associazione per la Protezione del Patrimonio Artistico e Culturale della Valle Intelvi” è un ente nato il 17 febbraio 1973 per iniziativa dell’ingegnere Giorgio Ausenda, suo prestigioso presidente per undici anni.
L’associazione, costituita da professionisti e lavoratori, nativi della Valle Intelvi o suoi villeggianti, ha per scopo quello di salvare i beni culturali della Valle, dai monumenti abbandonati o in rovina alle tradizioni di arti e mestieri e di folklore, al fine di impedire il deterioramento e la distruzione del patrimonio culturale di una Valle che fu illustre nel passato lontano e vicino.
Tra il 1973 ed il 1989 l’APPACUVI ha finanziato diversi restauri, utilizzando i proventi delle allora poche quote associative, di generose sponsorizzazioni da parte di alcuni soci e di raccolte di fondi mediante aste di oggetti donati da simpatizzanti, tombole e lotterie.
Tra le opere eseguite, da segnalare il rifacimento del pavimento della chiesa dei SS.Nazaro e Celso di Scaria (1974), il restauro delle murature dell’oratorio romanico di S.Bartolomeo a Ponna di Mezzo (1975), quello dell’oratorio di S.Antonio ai Monti di Verna (1976), il rifacimento del tetto e successivo restauro dell’ex oratorio della Madonna del Fiume (Madonna di Garello) a Pellio Inferiore (1980), il recupero di un affresco settecentesco di Pietro Molciani situato all’esterno di un’abitazione a Pellio Superiore (1989).
In particolare l’oratorio di Garello restaurato è stata a lungo sede dell’APPACUVI, utilizzata per concerti e mostre nelle stagioni estive. Dal 1977 al 1985 l’APPACUVI ha anche pubblicato alcuni artistici calendari tematici, ricchi di notizie ed immagini storiche, riguardanti fatti del passato, attività artistiche ed artigianali, la morfologia della valle, il dialetto.
Dal 1990 l’associazione ha puntando anche ad incrementare il numero di soci e ad ottenere una maggiore visibilità, costruendo rapporti di collaborazione con enti pubblici ed università, sia italiane che estere, fornendo la propria partnership a grossi progetti culturali anche transfrontalieri.
A partire dal 1995, l’APPACUVI pubblica un Quaderno annuale contenente articoli sia scientifici che divulgativi inerenti al territorio, riguardanti arte, storia, archeologia, ambiente, etnografia, letteratura, prodotti da studiosi o semplici appassionati, molti dei quali sono soci. Le informazioni più spicciole (notizie e programmi) sono da qualche anno affidate alla “Voce dell’APPACUVI”, diffusa ora anche in formato elettronico.