La figura del missionario saveriano valtellinese padre Giovanni Abbiati, scomparso in Bangladesh nel 2009, è al centro del docu-film Secondo Giovanni, di cui la Bottega della Solidarietà di Sondrio propone la proiezione giovedì 28 settembre, alle ore 21, al Cinema Excelsior. Realizzato dal regista Tomaso Vimercati attraverso interviste e riprese effettuate sia in Italia sia in Bangladesh, Secondo Giovanni ricorda come, nella seconda metà degli anni Settanta, padre Giovanni sia stato uno degli iniziatori del Commercio Equo e Solidale, attraverso l’attività di cooperative e gruppi di donne artigiane nei villaggi rurali, riunite in seguito nell’organizzazione BaSE, da lui fondata. Iniziò la sua missione in Bangladesh nel 1975, pochi anni dopo la lacerante e sanguinosa guerra che aveva portato all’indipendenza del paese dal Pakistan, e si scontrò subito con la situazione di emarginazione ed esclusione di cui erano vittime le donne.

Le donne bengalesi da sempre intrecciano materiali naturali (juta e foglia di palma) per le necessità di case nelle quali, ancora oggi, sono normalmente assenti tavoli, sedie e letti; da sempre riutilizzano i vecchi sari consunti e logori cucendone insieme diversi strati in modo tale da dare loro consistenza. L’idea che questi oggetti umili avessero una loro bellezza intrinseca, quella donata dalle dita sottili e agili delle donne, dalla loro intelligenza, abilità, cura e fatica, colpì padre Giovanni che le convinse a produrre questi oggetti (tappeti, stuoie, arazzi ricamati, …) oltre le necessità domestiche, incaricandosi di trovare degli acquirenti in Italia, dove l’idea (e financo il nome) del commercio equo e solidale era allora pressoché sconosciuta.

Durante la serata, ad ingresso libero, saranno presenti ed interverranno Enrico ed Annamaria Tarabini, fondatori della cooperativa Sir Jhon di Morbegno, prima organizzazione nata  per promuovere  i prodotti artigianali  di BaSE, in seguito Pierluigi Lupi, missionario saveriano che durante i 30 anni di missione in Bangladesh ha vissuto tra le minoranze etniche e religiose ed infine i rappresentanti della Bottega della Solidarietà di Sondrio, cooperativa che dal 1992 promuove il commercio equo e solidale e supporta BaSE con continuità e impegno costante attraverso l’attività di importazione diretta dal Bangladesh.