Aprirà questa sera in via Sirtori a Como il servizio”Emergenza freddo” promosso da Croce Rossa Italiana e dalla Caritas diocesana in collaborazione con il Comune di Como e decine di associazioni del territorio.
Una quarantina i posti a disposizione dei senza fissa dimora, italiani e stranieri, da tempo residenti nel territorio della città di Como e dei migranti in transito.
E proprio il tema dei migranti rimasti fuori dal sistema di accoglienza – oltre un centinaio quelli presenti in convalle – aveva spinto, nelle scorse settimane, le associazioni che fanno parte del Tavolo per la grave emarginazione a scrivere una lettera al Prefetto di Como, Bruno Corda, per chiedere l’apertura nei mesi invernali del Campo governativo di via Regina Teodolina dove le presenze sono da tempo circa duecento (su una capienza massima di 380 posti). Una richiesta ad oggi senza nessuna risposta ufficiale.
Una soluzione per i migranti senza accoglienza, ed in particolare per i circa 60 che da tempo passano le notte nei pressi dell’autosilo Valmulini a Como, era stata sollevata anche dai volontari di Como Accoglie.
Di fronte all’impossibilità di trovare una soluzione istituzionale a questa situazione la Caritas di Como, in dialogo con alcuni dei gruppi di volontari attivi sul territorio, ha deciso di potenziare il servizio “Emergenza freddo” attraverso il posizionamento di tre tende – per un totale di circa 40 nuovi posti (il numero preciso verrà definito nelle prossime ore) – che andranno ad aggiungersi a quelle già a disposizione. Si tratta di tre tende riscaldate che erano state acquistate da Caritas Lombardia in occasione del terremoto che colpì la pianura padana nel 2012.
I posti aggiuntivi dovrebbero essere attivati nel corso della prossima settimana, ma potrebbero non essere sufficienti a dare un riparo a tutte le persone che ne hanno bisogno.
Dell’accoglienza dei senza fissa dimora e dei migranti in transito nella città di Como si parlerà nel corso di una conferenza stampa che servirà a dare una risposta alle domande e ai dubbi emersi nelle ultime settimane.
L’incontro – convocato dalla Caritas diocesana – vedrà la partecipazione del Prefetto, Bruno Corda, del Questore, Giuseppe De Angelis, del sindaco, Mario Landriscina, della vice-sindaco, Alessandra Locatelli, del presidente della Croce Rossa provinciale di Como, Matteo Fois e del direttore della Caritas diocesana, Roberto Bernasconi.
Il servizio “Emergenza Freddo” è promosso da Croce Rossa Italiana comitato provinciale di Como e Caritas Diocesana di Como con la collaborazione di: Comune di Como, ANPAS, ANA-Protezione Civile, Associazione Incroci (mensa serale Don Guanella), Associazione Nazionale Carabinieri Cantù, Associazione Nazionale Giacche Verdi, Associazione Bambini in Romania, Azienda Taborelli, Cisom – Ordine di Malta, City Angels, Comunità di famiglie alle Querce di Mamre, CSLS, Giovani di Confindustria, Gruppo “Legami”, Ordine Francescano Secolare, Piccola Casa Federico Ozanam, Partito Democratico Città di Como, Protezione Civile Colline Comasche, Protezione Civile di Olgiate Comasco e Protezione Civile di Locate Varesino, Protezione Civile Prealpi, Protezione Civile di Mozzate, Protezione civile solidarietà Scout Agesci, Volontari del Lario e altri enti del Coordinamento per la grave marginalità.