Il 13 dicembre si celebra la memoria liturgica di santa Luciavergine e martire del IV secolo d.C. In questa data ricorre l’anniversario di un evento di particolare importanza nella storia di Como: il 13 dicembre 1439, infatti, venne stipulata la “Pace di Como”, l’accordo che mise fine ai violenti scontri tra fazioni cittadine politicamente avversarie (guidate dai Rusca e dai Vittani).

Il patto di pacificazione venne siglato sotto il governo di Filippo Maria Visconti, duca di Milano. Como era in balia di saccheggi, violenze, persecuzioni. Persino il Broletto Nuovo, in piazza Duomo, sede dell’Archivio dei Notai, fu irrimediabilmente incendiato, tanto da dover essere abbattuto. L’accordo si raggiunse anche grazie all’intervento di frate Bernardino da Siena, sacerdote francescano che dedicò la sua vita alla missione evangelizzatrice e all’attività di “pacificatore” in diverse città italiane percorse da lotte fratricide. Esattamente come stava accadendo a Como. Sul Lario fu supportato, nel compito di mediatore e conciliatore fra le diverse parti in lotta, anche da frate Silvestro da Siena. La “Pace di Como”, o “di Santa Lucia”, venne sottoscritta nel convento di San Francesco (chiesa oggi sconsacrata, a lato del Tribunale cittadino). L’Archivio di Stato di Como conserva molte pergamene che raccontano l’accaduto. Per condividere il ritrovato stato di pace furono coinvolte parrocchie e corporazioni. Le strutture devastate e bruciate furono addobbate con fiori e pitture in attesa di essere ricostruite. Nel chiostro di San Francesco si riunirono nobili, artigiani, popolani per assistere al momento della firma fra i rappresentati delle famiglie fino ad allora in lotta. Raggiunta la pacificazione la Città decise di celebrare il fatto ogni anno, rendendo omaggio a santa Lucia, con la venerazione della reliquia della Santa, la processione per la città e il canto del Te Deum. Si stabilì che dal quel giorno nessuno sarebbe più entrato in una chiesa con armi o scudi e che il 13 dicembre, per Como, sarebbe diventato giorno di precetto, con l’esclusione di ogni attività lavorativa. La festa si conservò nella sua solennità per tre secoli, per poi diventare momento sempre meno sentito.

Da alcuni anni, in Cattedrale, si sta dando nuovo valore a questa antica tradizione, sottolineando l’importanza di pregare per il dono della pace. Questa mattina, in Duomo, è stata celebrata la Santa Messa e innalzato il canto di ringraziamento del Te Deum. Al termine della celebrazione è stata esposta alla venerazione dei fedeli una reliquia di Santa Lucia. Sono stati anche benedetti i ceri da portare nelle famiglie per la Novena di Natale. In Cattedrale, inoltre, resta esposta la statua della Santa ed è visibile una piccola mostra sulla storia della “Pace di Como” e sull’iconografia di Santa Lucia.

Questa sera, alle ore 19.30, in Cattedrale, si terra il “Concerto di Natale”, organizzato in collaborazione da Cattedrale di Como, Conservatorio di Como e Accademia Giuditta Pasta di Como (vedi qui il programma: Concerto_Natale).