Sulla pagina web del Centro per la Pastorale giovanile della diocesi di Como – www.pgcomo.org – è possibile prenotare il materiale per il Grest 2018. Il titolo scelto per le ormai prossime attività estive di quest’anno è “AllOpera”.
AllOpera è il comando originario dato da Dio all’uomo, creato a Sua immagine e somiglianza. AllOpera è l’invito che Dio rivolge a ciascuno di noi e che anche noi ci rivolgiamo reciprocamente: non siamo chiamati ad una sorveglianza passiva delle meraviglie del Creato ma ad un agire attivo a servizio di un dono ricevuto gratuitamente. Il nostro lavoro e le nostre opere sono benedetti da Dio come possibilità autentica per dare senso al nostro essere e alla realtà in cui ci trovaimo. AllOpera è dare inizio all’opera di sé con gli altri. AllOpera è venire a sapere di sé e degli altri, prendere coscienza del mondo riconoscendosi nelle cose fatte.
Come ogni anno vengono proposte delle iniziative di Carità. Due i progetti per l’estate prossima.
Il primo è “ALI per Venezuela. Insieme per aiutare”.
È un progetto dell’associazione Latinoamericana in Italia che ha lo scopo di fronteggiare, la crisi sanitaria in cui versa il Venezuela, tramite la raccolta, la spedizione, la distribuzione di farmaci e presidi sanitari alla popolazione venezuelana. “ALI Onlus” collabora con associazioni ed istituzioni pubbliche o private in Italia e in Venezuela e con il programma di aiuto umanitario per il Venezuela. Come azione concreta viene proposta una raccolta di farmaci, non liquidi, che non prevedano conservazione in frigorifero e in scatole integre. È possibile contribuire economicamente ai costi di spedizione dei farmaci. La raccolta può avvenire presso l’oratorio della parrocchia. Un referente Caritas terrà i contatti per il ritiro a fine Grest dei medicinali raccolti.
Il secondo progetto guarda alla Siria e si intitola “Costruiamo la Pace – Ama il prossimo tuo come te stesso!”.
In Siria oggi a causa del conflitto in corso circa 13 milioni di persone vivono in condizioni di estrema necessità, mentre 3 milioni di bambini non possono frequentare la scuola. Solo nel 2017 il numero dei civili morti a causa dei bombardamenti è quadruplicato rispetto all’anno precedente, portando il totale a più di mezzo milione e circa il doppio di feriti e mutilati.
Come azione concreta si suggerisce di inserire all’interno della programmazione Grest un’attività finalizzata alla “costruzione della pace” (ad esempio, nella propria quotidianità: salutare, aiutare chi ha bisogno, aspettare i compagni rimasti indietro, aiutare a casa i genitori, fare un servizio per la comunità ecc.) a libera scelta degli animatori, che valuteranno come dare valore a quanto richiesto ai bambini e ragazzi (punti, premi ecc). Altra attività suggerita è la costruzione a squadre o tutti insieme di un simbolo di pace.
La Caritas Diocesana propone per gli animatori (nei loro ritiri, nella loro formazione, durante le loro verifiche o programmazioni) un laboratorio sugli stili di vita, in particolare sul tema del riconoscimento dell’altro come “uguale a me” nei diritti e nella dignità (famiglia, scuola, sport, ecc.). La volontà finale è quella di far capire che in questa vita non possiamo fare grandi cose, ma possiamo fare piccole cose con grande amore (Madre Teresa di Calcutta).
Fra le attività proposte si suggerisce anche la visione di un film: “Azur e Asmar” è adatto per le fasce di età dei bambini; mentre “Black star – Nati sotto una stella nera” e “Il sole dentro” sono per gli adolescenti (per approfondimenti e suggerimenti di attività laboratoriali consultare il sussidio diocesano “Migrazione e/è accoglienza” http://www.caritascomo.it/page/1072/ animazione-caritas.aspx).