A Rebbio in via Giussani, dopo l’assenso dell’ufficio urbanistica del Comune di Como, sono partiti i lavori di demolizione e ricostruzione della palazzina su cui la Fondazione svizzera “Main dans la main” ha investito per la realizzazione di progetti di accoglienza con finalità educativa e assistenziale.

La Fondazione in particolare ha come attenzione principale il tema dei minori e proprio su questo tema si è avvicinata alla Parrocchia di Rebbio, ormai tre anni fa, quando era vivo e urgente in città il tema dei minori stranieri transitanti sul territorio, con alcune prime idee di intervento.

Nel corso dell’ultimo anno, poi, la Parrocchia di Rebbio e la Fondazione hanno concretizzato un tavolo di conoscenza e di confronto con la cooperativa Symploké, coinvolta come potenziale gestore dei servizi che in tale luogo saranno avviati.

La consistenza dell’investimento della Fondazione “Main dans la main”  ha permesso di ragionare in un’ottica di multiservizio.

La nuova palazzina avrà infatti tre piani fuori terra più un piano semi-interrato e permetterà di ospitare servizi diversificati: un servizio di diurnato pomeridiano per minori; una comunità per minori (per ora l’ipotesi di lavoro prevede che si tratti di bambini di età compresa tra gli 0 e i 6 anni); una comunità mamma-bambino; uno spazio di accoglienza di pronto intervento destinato a quei minori che il Comune deve alloggiare in via urgente in attesa di collocazione presso altro servizio;  alcuni mini-appartamenti per l’avvicinamento all’autonomia.

Sul numero del Settimanale in uscita due pagine dedicate al progetto con le interviste all’imprenditore Carlo Crocco, già patron del marchio Hublot e fondatore della Fondazione Main dans la main, e a don Giusto della Valle, parroco di Rebbio.