Dopo mesi di campagna vaccinale è tempo di bilanci anche per l’ATS della Montagna. Sulla scorta dei dati regionali, infatti, è possibile avere un primo riscontro sull’andamento delle attività messe in campo per contrastare la diffusione del Covid-19. La situazione nel territorio dell’ATS della Montagna risulta essere positiva e incoraggiante, così come dimostra la tabella diffusa dall’Azienda per la Tutela della Salute.

Per le 8 fasce di età previste, infatti, l’obiettivo iniziale era quello di vaccinare 263.003 persone. Alla data del 19 luglio 2021 risultano essere completamente vaccinate (con entrambe le dosi) 141.053 persone. Sono 208.008 invece le persone vaccinate con 1 dose e/o prenotati. Le fasce di età rispetto alle quali la percentuale di vaccinati risulta essere di poco inferiore a quella regionale sono quelle 20 – 29 anni e 30 – 39 anni. Per tutte le altre fasce di età l’ATS della Montagna presenta una percentuale superiore al resto della Lombardia. “Questo importante risultato – commenta Lorella Cecconami, direttore generale dell’ATS della Montagna – è il frutto di uno straordinario lavoro di squadra che ha coinvolto l’ ASST Valcamonica, l’ASST Valtellina e Alto Lario, l’Ospedale Moriggia Pelascini, i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Famiglia, oltre a tutti gli Enti Locali e i volontari  che, a vario titolo, hanno dato il loro contributo a questa campagna vaccinale di massa. L’invito, ora , è rivolto ai circa 55.000 cittadini dell’ATS della Montagna che non si sono ancora vaccinati affinché prenotino al più presto in uno degli 8 centri vaccinali diffusi su tutto il territorio. L’obiettivo è innalzare ancora di più la copertura vaccinale e trovarsi così ad affrontare l’autunno in una situazione di maggiore tutela per tutti”.

Prosegue, intanto, a pieno ritmo anche il progetto “Rientro a scuola in sicurezza” in previsione dell’inizio del nuovo anno scolastico. È ormai accertato, infatti, che le nuove varianti emergono laddove i tassi di copertura vaccinale sono bassi, ed è altresì dimostrato che i minori si ammalano con la stessa incidenza degli adulti, pur con percentuali di gravità fortunatamente più basse, e rappresentando una potenziale fonte di diffusione del virus. Vaccinare gli adolescenti è quindi fondamentale, per questo  ATS Montagna, secondo le indicazioni regionali,  ha pianificato, a partire dal 29 luglio,  in collaborazione con le ASST e l’ospedale Moriggia Pelascini di Gravedona, nuove sessioni vaccinali  – per la prenotazione della prima dose – dedicate agli adolescenti tra i 12 e i 19 anni di età. Verrà utilizzato il vaccino Pfizer. Per la prenotazione degli appuntamenti dedicati è possibile accedere alla piattaforma prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it scegliendo uno dei Centri Vaccinali presenti sul territorio di ATS Montagna e scegliendo una delle due categorie per fascia d’età riportate dal portale stesso: cittadini tra i 12 e i 17 anni oppure over 18 (compresi i nati nel 2003). Ai fini della somministrazione del vaccino, i cittadini nati nel 2009 devono avere 12 anni compiuti, il giorno dell’appuntamento è pertanto opportuno tenerne conto in fase di prenotazione. I minori di 18 anni devono presentarsi al Centro Vaccinale accompagnati da un genitore o tutore legale, muniti del consenso informato scaricabile QUI . Dal 29 luglio all’8 agosto Sono 1000 gli slot aggiuntivi messi a disposizione per il Distretto della Valcamonica e 1.250 per il Distretto Valtellina Alto Lario. Ecco luoghi e calendario vaccinazioni per la provincia di Sondrio e l’Alto Lario.