Da 25 anni a Civello, frazione di Villaguardia, brilla una corte al servizio della vita. Lo scorso 15 settembre, all’interno di una semplice cerimonia, le volontarie e le operatrici del Centro di Aiuto alla Vita di Como hanno ricordato i 25 anni dalla posa della prima pietra della “Corte della Vita” che fu benedetta il 25 marzo 1996 dall’allora vescovo di Como, mons. Alessandro Maggiolini, nella festa liturgica dell’Annunciazione. Le preoccupazioni per la pandemia avevano fatto slittare di alcuni mesi questa ricorrenza, ma grazie alle condizioni favorevoli il Cav ha voluto organizzare questo momento per fare memoria di questa lunga storia, degli uomini e delle donne che l’hanno resa possibile e delle oltre cento donne che qui hanno trovato accoglienza insieme ai loro bambini.

foto di Paola Mascolo

«Ripensando alla storia della “Corte” – racconta Daniela Matarazzo, presidente del Cav di Como – non possiamo dimenticare prima di tutto chi ha contribuito alla sua nascita: a partire da don Guido Fontana, allora parroco di Civello, che ha accettato di mettere a disposizione tramite un comodato trentennale questa casa di corte, a quel tempo interamente da ristrutturare, perché potesse ospitare un villaggio della vita. Un’idea maturata grazie all’incontro e al confronto con Attilio Sangiani, allora presidente del Centro di Aiuto alla Vita, e con le altre volontarie e i volontari. Tra loro un ricordo va a mons. Plinio Bottinelli che fu tra i fondatori del Centro. Poi non possiamo dimenticare le due famiglie che vissero per alcuni anni alla Corte come punto di riferimento, lo stesso Sangiani con la moglie Palma, e successivamente Roberto e Gabriella Dalla Bona. Un impegno che continua oggi grazie alle nostre operatrici che, pur non vivendo più stabilmente a Civello, si occupano di assistere ed accompagnare donne attualmente ospitate».

Alla cerimonia, oltre alle volontarie e alle operatrici del Cav di Como, erano presenti anche il parroco di Civello, don Enrico Colombo, a sottolineare un legame con la parrocchia che non si è interrotto, il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Alessadro Fermi, e l’assessore ai servizi sociali del Comune di Villaguardia, Roberta Briccola.

In questi 25 anni, spiegano dal Cav, molte cose sono cambiate nella società e anche la “corte della vita” ha cambiato la sua organizzazione non perdendo però mai di vista la sua vocazione: accompagnare le donne che hanno difficoltà nel portare avanti una gravidanza o nel crescere i propri figli.

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